L’Amministrazione comunale nella persona dell’assessore alle Politiche Sociali Angela Carrieri comunica che:

“A poche ore dalla pubblicazione dell’Avviso per l’assegnazione dei buoni spesa, si leggono sui social molte inesattezze, dettate probabilmente dalla disinformazione o, peggio, dalla mala fede. Di conseguenza, appare doveroso, per rispetto nei confronti di chi oggi vive una condizione di grave disagio, fare delle precisazioni. 

Con il Decreto “Ristori ter” (n. 154 del 23/11/2020) recante “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, al Comune di Fasano sono stati assegnati  € 330.844,14. 

Con nota prot. n. 122/ VSG/SD, l’ANCI ha fornito ai comuni italiani indicazioni circa l’individuazione della platea dei beneficiari, cioè “i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno”, dando “priorità a quelli non assegnatari di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale). 

Si rileva che ciò non esclude che le risorse possano essere attribuite anche a percettori di altre forme di sostegno pubblico al reddito, ma nell’attribuzione del contributo dovrà darsi priorità a chi tale sostegno non lo riceve.” 

Nell’assecondare l’indirizzo dettato dall’ANCI, condividendone appieno gli obiettivi,  si è ritenuto di fissare il tetto di 500 euro mensili quale requisito per la partecipazione al bando, consentendo quindi a chi oggi vive al di sotto della soglia di povertà (ovvero chi percepisce meno di 500 euro al mese)  di fruire di questa misura di aiuto, pur nella consapevolezza che l’emergenza sanitaria in corso ha colpito moltissimi cittadini.

 Sempre sulla nota ANCI, si legge che “Tra le varie modalità, è consentito l’accesso alle misure attraverso avviso aperto e a scorrimento dei richiedenti aventi diritto fino ad esaurimento delle spettanze o delle risorse comunque disponibili.” La decisione di lasciare il bando aperto fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione non è dunque dettata dalla volontà di celare eventuali errori di valutazione, ma guidata dal suggerimento dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). 

Durante questi ultimi 9 mesi, l’Ufficio dei Servizi Sociali e l’Amministrazione tutta si sono adoperati senza sosta per andare incontro alle varie esigenze dei cittadini attraverso la distribuzione di buoni spesa (siamo stati uno dei primi Comuni in Puglia a distribuire in soli 3 giorni i buoni a più di 1000 nuclei familiari sparsi per tutto il territorio), di pacchi viveri (circa 200 al mese); è stato pubblicato il bando per il sostegno al pagamento per fitti e utenze, il bando per l’erogazione di contributi economici in favore dei gestori di centri estivi, oltre ai vari contribuiti erogati a persone e famiglie in difficoltà attraverso lo sportello dei Segretariato Sociale.

 Tutte misure di sostegno poste in essere da questa Amministrazione impiegando risorse finanziarie la cui destinazione era vincolata all’emergenza sanitaria da COVID-19.
 Ciò precisato, è evidente che tutte queste iniziative sono state regolate esclusivamente dalla normativa vigente, alla quale solo si fa riferimento, unitamente al forte senso di responsabilità e grande sensibilità degli amministratori di questo Comune che non intendono lasciare in dietro nessuno. 

A fine mese, verrà pubblicato un nuovo avviso che consentirà di ricevere un ulteriore contributo economico ai nuclei familiari aventi più minori a carico.
Dietro tutto questo c’è il lavoro di professionisti ed amministratori, un lavoro fatto di ascolto delle esigenze della cittadinanza e di progettazione, un lavoro basato sul confronto al fine di individuare il modo migliore per rispondere alle richieste dei cittadini più deboli. 

A tal proposito ricordo che sono stati messi due numeri a disposizione dei cittadini per eventuali informazioni e richieste: 080/4394298 e 080/4394286

 Come Assessore, ma so di parlare anche a nome dell’Amministrazione tutta, restiamo a disposizione di chiunque voglia confrontarsi con noi… Siamo stati vicini alla cittadinanza durante i tempi più bui, continueremo ad esserlo”.

 

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