Dopo la sospensione del Tar, venerdì 6 novembre, dell’ordinanza che imponeva la didattica a distanza per il primo ciclo di istruzione, il governatore Emiliano ha emesso nuovo provvedimento che permette alle famiglie di scegliere il tipo di didattica da svolgere: “in presenza” a scuola o “a distanza” a casa.

«L’88% delle famiglie fasanesi ha scelto la Didattica in Presenza», ha dichiarato il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria nel corso della trasmissione “Eccetera, Eccetera” andata in onda nella serata di martedì sulle frequenze di Radio Diaconia.

“Abbiamo lavorato con i dirigenti scolastici per garantire una ripresa efficiente del servizio – ha proseguito il sindaco – , abbiamo escluso il tempo pieno, e quindi anche il servizio mensa, garantendo quest’ultimo soltanto per la scuola dell’infanzia, e cioè per i bambini che vanno dai 3 ai 6 anni».

Contenimento dei contagi, diritto allo studio e numerose famiglie in difficoltà nel gestire i figli che dovrebbero rimanere a casa. «Dobbiamo essere tutti consapevoli che viviamo una situazione assolutamente inedita – Zaccaria commenta così la nuova soluzione adottata dalla Puglia – . Il presidente Emiliano prima di firmare l’ordinanza ha valutato le sollecitazioni che arrivano dai genitori, dall’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco, dai docenti, dai sindaci, ed ha adottato il provvedimento che tenesse insieme tutte queste istanze”.

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