Rinviato l’atteso appuntamento. I commercianti hanno preferito non aprire piuttosto che aprire a settimane alterne in due distinti turni

Per settimane i commercianti hanno attesto la riapertura del mercato, ma dopo l’ordinanza del sindaco del 19 maggio che ne consentiva la ripresa a Fasano, hanno preferito scioperare e non montare le bancarelle piuttosto che aprire a settimane alterne in due turni, scelta effettuata per consentire di rispettare le norme di sicurezza atte a scongiurare la ripresa del contagio da Covid-19.

Eppure nei giorni precedenti si erano susseguite le riunioni per organizzare al meglio la ripresa delle attività mercatali il cui blocco ha causato disagi e perdite economiche notevoli ai titolari di posteggio. Si è svolto regolarmente solo il mercato dei prodotti alimentari che già da qualche settimane ha ripreso con le nuove norme di sicurezza. A raccogliere le ragioni dei commercianti sono intervenuti l’assessore alle attività produttive, Luana Amati, e il comandate della Polizia Locale, Luigi Vella.

L’assessore Amati aveva tra l’altro diffuso un comunicato con il quale spiegava i motivi della scelta e le modalità di come si sarebbe dovuto svolgere il mercato. Tutto rinviato dunque, probabilmente di una settimana, tempo durante il quale si dovranno contemperare le ragioni dei commercianti con le norme di sicurezza e distanziamento imposte dalla vigente normativa. La turnazione dovrebbe essere eliminata a condizione che venga ridotto lo spazio occupato da ciascuna bancarella.

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