L’infoday del progetto iDEAL – “DEcision support for Adaptation pLan”, finanziato dal Programma 2014 – 2020 Interreg V-A Italia-Croazia CBC Programme, si è tenuto ieri 28 settembre presso il Centro Visite “la Casa del Mare” del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere.
Il Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale “Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo” è partner del progetto iDEAL, che ha coinvolto, sul lato croato l’Agenzia Regionale dell’Energia dell’Istria IRENA e l’Agenzia di Sviluppo della città di Dubrovnik (DURA), sul lato italiano il Comune di Misano Adriatico, il Comune di Pesaro e l’Università IUAV di Venezia.
Il progetto iDEAL, finanziato nell’ambito dell’Asse Prioritario 2.1 (Migliorare il monitoraggio e la Pianificazione delle misure di adattamento che affrontano aspetti specifici dei cambiamenti climatici nell’ambito della cooperazione) del Programma 2014-2020 Interreg V-A Italia-Croazia CBC, mira a preservare la biodiversità ed a rafforzare la capacità dei decisori politici di adottare scelte più informate sulla pianificazione in relazione ai cambiamenti climatici ed agli effetti umani.
Sono stati presentati dal direttore Dott. Ing. Arch. Angela Milone i risultati del progetto iDeal che supporterà le amministrazioni pubbliche nella definizione di misure di adattamento climatico attraverso l’adozione del Piano di Adattamento Climatico implementato nell’ambito del progetto e delle azioni di mitigazione individuate.
Seguire un nutrito gruppo di giovani della città di Ostuni, accompagnati da Don Marco Candeloro, Parroco referente per la pastorale giovanile e da Don Giovanni Apollinare, appartenenti a diverse associazioni, ha organizzato una visita ed una breve escursione nel Parco delle Dune Costiere.
L’iniziativa si colloca in una serie di attività volte a sensibilizzare la comunità giovanile e nasce dal confronto e dalla creatività della Consulta di Pastorale giovanile della città di Ostuni che ha voluto coinvolgere altre realtà associative e aggregative che vedono al loro interno una significativa presenza di giovani (scuole, parrocchie, gruppi folk, Croce Rossa, SER, scout, ecc.).
In particolare, gli Scout e alcuni studenti dell’Istituto Agrario di Ostuni, hanno animato le attività di conoscenza, favorendo l’interazione tra i partecipanti.
Inoltre, sarà fondamentale il contatto con la natura circostante, per imparare ad apprezzarla come un dono di cui avere cura.