L’Associazione di Promozione Sociale “AccordiAbili”, presieduta dal Maestro Vincenzo Deluci, torna a proporre una rassegna di film secondo la già collaudata formula del cineforum.

Questa del 2019 è la quinta edizione che vede ancora Bruno Marchi, socio fondatore del sodalizio, impegnato a presentare il film ed a condurre il dibattito al termine della proiezione.

Il titolo della rassegna è “Il bello della vita. Al cinema perché sia più bella”. Un titolo decisamente ottimista e con un chiaro segno di speranza “Proprio perché” chiosa Marchi “le tre pellicole trattano un tema particolarmente delicato ed in parte oggetto di tabù: la morte. Ma le tre opere cinematografiche parlano della morte con leggerezza e freschezza, spesso si ride a scena aperta, tanto da oscurare la tragicità di alcuni eventi lì narrati”.

Si comincia domenica 24 marzo con “Io prima di te” che è un film del 2016 diretto da Thea Sharrock, tratto dall’omonimo libro di Jojo Moyes. Fra i protagonisti: Emilia Clarke, la Daenerys Targaryen nella serie culto di Hbo, “Game of Thrones”. Con lei Sam Claflin, Jenna Coleman e Charles Dance. La trama: Louisa, una ragazza piuttosto eccentrica, passa da un lavoro all’altro per aiutare la propria famiglia a sbarcare il lunario. Fin quando diventa la badante di Will Traynor, un giovane banchiere tetraplegico costretto alla sedia a rotelle a causa di un incidente subito due anni prima. Tra i due si svilupperà un rapporto intimo entro il quale Louisa cercherà di strappare al suo tragico destino il giovane Traynor.

La rassegna proseguirà il 31 marzo con “Still life”, un film del 2013 scritto, diretto e prodotto da Uberto Pasolini, proveniente da una blasonata parentela cinematografica poiché è il nipote di Luchino Visconti Il film narra di John May, un solitario funzionario comunale, il cui lavoro consiste nel rintracciare i parenti più prossimi delle persone morte in totale solitudine. May svolge il suo lavoro con estrema meticolosità e conduce una vita tranquilla e ordinaria, fatta di ossessivi riti quotidiani. Anche lui è una persona sola. Quando gli affidano il caso di Billy Stoke, un alcolizzato morto in solitudine a pochi passi da casa sua, inizia a raccogliere indizi sulla sua vita e a cercare le persone a cui era legato. Ma a causa della crisi economica gli comunicano che il suo ufficio sta per essere ridimensionato e che sarà licenziato. Alla fine troverà i parenti di Stoke, ma…

Infine, domenica 7 aprile l’ultima proiezione: “Domani è un altro giorno” di Simone Spada, con Valerio Mastrandrea e Marco Giallini: Tommaso e Giuliano sono due amici per la pelle.

Uno vive in Canada, l’altro a Roma. Uno è taciturno, l’altro esuberante. Uno ha paura dell’aereo, l’altro è capace di improvvisare un’andata e ritorno per Barcellona in giornata. Quando Giuliano, malato gravemente, prende una decisione irreversibile, Tommaso supererà la paura di volare e andrà a trovarlo a Roma per passare insieme quattro giorni di amicizia e condivisione.

Il film è particolarmente bello poiché, pur essendo il remake dell’argentino “Truman” e la tematica drammatica, riesce a mantenere un tono di amara allegria dal primo all’ultimo minuto.

Un tono smaccatamente tragicomico, pertanto, proprio come è la vita o come le grandi commedie di un tempo, capaci di far ridere, riflettere e commuovere al tempo stesso.

Ogni proiezione inizierà alle ore 19:00, presso la sede di AccordiAbili, in via Santa Margherita a Fasano. 

L’ingresso è gratuito e riservato ai soci. Chi fosse sprovvisto di tessera potrà associarsi la sera prima dell’inizio del film.

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