A Novembre Fasano al 46,95%

Quando manca solo il dato del mese di dicembre, l’Ambito di raccolta ottimale più virtuoso del 2018 per quanto riguarda il rifiuto differenziato è quello che comprende i comuni di Ceglie Messapica, Erchie, Francavilla Fontana, Latiano, Oria, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, Torre Santa Susanna, Villa Castelli. L’Aro Br/1, stando ai dati dichiarati dai vari Comuni alla Regione Puglia sino al mese di novembre incluso (e non ancora validati dalla Sezione regionale, è in testa con il 63,87 per cento sulle 45.803 tonnellate di rifiuti soli urbani prodotti. Il dato finale del 2017, mese di dicembre incluso, fu del 63,34 per cento.

Sensibilmente più indietro gli Aro Br/2 (Brindisi, Mesagne, San Donaci, Cellino San Marco, San Pietro Vernotico, Torchiarolo) con il 54,64 al mese di novembre su 56.119 tonnellate di Rsu totali, mentre il dato finale del 2017 fu del 29,17 per cento di differenziata, e Br/3 (Fasano, Cisternino, Ostuni, Carovigno, San Vito dei Normanni) con il 54,68 al mese di novembre su 53.426 tonnellate di Rsu, mentre il totale del 2017 fu del 56,18 per cento.

A Cisternino la raccolta diffrenziataè al 41,32 per cento al mese di novembre, mentre nel 2017 chiuse al 38,7.

E’ al 46,95 per cento al mese di novembre 2018, in calo, la città di Fasano: nel 2017 il dato finale era stato infatti del 53,54.

E’ al 61,9 per cento Francavilla Fontana, il terzo centro del Brindisino per numero di abitanti dopo il capoluogo e Fasano: nel 2017 era stato raggiunto il 61,44 finale.

Latiano è al 77,73 per cento, migliorando il 76,94 finale dell’anno precedente.

Il 68,15 per cento è il risultato di Mesagne a un mese dalla conclusione del 2018, mentre non è disponibile sul portale ambientale della Regione Puglia il dato del 2017 di questa città.

E’ al 46,95 per cento al mese di novembre 2018, in calo, la città di Fasano: nel 2017 il dato finale era stato infatti del 53,54. E’ al 61,9 per cento Francavilla Fontana, il terzo centro del Brindisino per numero di abitanti dopo il capoluogo e Fasano: nel 2017 era stato raggiunto il 61,44 finale. Latiano è al 77,73 per cento, migliorando il 76,94 finale dell’anno precedente. Il 68,15 per cento è il risultato di Mesagne a un mese dalla conclusione del 2018, mentre non è disponibile sul portale ambientale della Regione Puglia il dato del 2017 di questa città.

Il dato provvisorio di Oria per il 2108 è del 63,1 per cento; nel 2017 era stato del 60,31.

Ostuni ha totalizzato il 67,19 per cento, rispetto al 68,46 dello scorso anno. San Donaci ha toccato il 60,19 per cento, contro il 25,7 dell’anno precedente, ma i dati dell’anno in corso sono fermi al mese di giugno.

San Michele Salentino conquista il 70,14 per cento: nel 2017 aveva ottenuto il 67,29 di differenziata. Il 67,85 per cento è la quota percentuale di differenziata del Comune di San Pancrazio Salentino, rispetto al 66,86 del 2017.

Per paragone, ecco il dato della Puglia: 48,7 per cento di differenziata a novembre 2018 e in crescita rispetto al 2017, ma al di sotto dei risultati di tutti gli Aro della provincia di Brindisi, che insieme realizzano un dato migliore del 2018 pur non disponendo il territorio provinciale di impianti di trattamento per la frazione organica e per quella secca differenziabile, elemento che penalizza i cittadini, inclusi quelli virtuosi, con Tari pesanti a causa del costo del trasporto in impianti di altre province. Bilancio conclusivo tra qualche settimana.“

Lascia un commento

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Clicca su Accetto per non visualizzare più questo avviso.