UNC: bene le condanne, ma serve prevenzione

 Il Tribunale Penale di Lecce ha condannato a 9 mesi di carcere un venditore di fake news, recensioni false su alberghi.

“Pur non entrando nel merito della vicenda e delle responsabilità personali, non essendo peraltro definitiva la condanna, si tratta comunque di una sentenza innovativa che stabilisce finalmente il sacrosanto principio che vendere recensioni false è un reato” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Bene le condanne, quindi, ma occorre fare di più sul fronte della prevenzione. E’ stata la nostra associazione ad aver denunciato le fake news pubblicate su Tripadvisor, che per questo era stata anche condannata nel dicembre 2014 dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta, multa poi annullata dal Tar del Lazio. Ma al di là dell’illegittimità o meno della pratica, è evidente che bisogna porre fine alle fake news, verificando che le recensioni corrispondano a veri clienti in carne ed ossa” conclude Dona.

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