Sul campo aveva vinto per 3-2, ma i giudici sportivi accolgono il ricorso del falconara e assegnano la vitotria a tavolino per le marchigiane.
Questo il testo del comunicato diffuso dalla società fasanese: “CHIEDIAMO TRASPARENZA E CHIAREZZA
In seguito al ricorso effettuato dal Falconara ed accolto dal Giudice Sportivo, con l’assegnazione dei tre punti alla compagine marchigiana, lo Stone Five Fasano ha provveduto, con immediatezza e prontezza, ad inviare le proprie deduzioni difensive, per far sì che vengano rispettati i principi di giustizia.
Per questo, pubblicheremo, con assoluta trasparenza, il nostro punto di vista, nato in virtù dei vari precedenti che si sono susseguiti in tutte queste stagioni:
Il Falconara ha chiesto la sconfitta per 0-6, appellandosi al comunicato n.1 della Divisione Calcio a 5, per via della presunta posizione irregolare di Carolina Cenedese, a tutti gli effetti giocatrice italobrasiliana.
Nel comunicato n.1 è scritto chiaramente che l’ultimo giorno utile del tesseramento deve avere decorrenza il 2 febbraio e non oltre, così come avvenuto e come certificato dalle mail in nostro possesso. La data presente sul tabulato è del 12 febbraio ed è relativa esclusivamente all’invio del transfer che la Federazione ha dovuto richiedere a quella brasiliana e non al tesseramento, avvenuto in tempo utile. Per il comunicato n.1 il Giudice Sportivo ritiene irregolare il tesseramento, non attenendosi al comunicato F.I.G.C 166/A però, a cui si dovrebbe far fede.
Infatti, noi ci appelliamo a questo comunicato, che deve essere tenuto presente per tutti i campionati dilettantistici di calcio a 5 e calcio a 11, perché secondo il comunicato F.I.G.C 166/A del maggio 2017, per il tesseramento degli italiani ( come è Carol Cenedese), la decorrenza coincide con la data di presentazione del tesseramento e non dell’arrivo del transfer, per questo noi riteniamo assolutamente regolare il tesseramento della nostra giocatrice in virtù del comunicato F.I.G.C 166/A.
Ci rammarica aver letto il comunicato del Giudice Sportivo che non ci tutela e non salvaguarda tantissime altre società, che si fanno in quattro, non venendo mai meno alle norme, per assicurare un leale svolgimento del campionato. Non capiamo come si possa prendere una decisione del genere quando – dati alla mano – altri controricorsi sono stati giustamente accolti.
Non abbiamo mai pensato a diseguaglianze su decisioni di questo genere, ma siamo costretti a farlo, viste le ultime vicissitudini. Ahinoi, ci sentiamo profondamente danneggiati con queste decisioni che crediamo ledano il movimento e fanno, come è normale che sia, crollare la nostra passione e il nostro amore per questo sport.
Ovviamente, continueremo a farci sentire, informando qualsiasi organo di comunicazione, perché è giusto che vengano tutelati i nostri diritti.
Restiamo in attesa di una risposta dai vertici della Divisione Calcio a 5, di qualsiasi forma, il nostro diritto è che ci vengano spiegati i motivi di questa decisione, avvenuta senza far fede al comunicato 166/A, e inoltre ci auguriamo che la nostra calcettista, Carolina Cenedese, possa regolarmente giocare questo finale di campionato, perché il tesseramento è stato fatto in tempo utile, così come richiesto dalla Divisione”.