Il canalone presente in via Roma, a Fasano, direzione Monopoli, all’altezza di un noto oleificio locale, è risultato ancora una volta ricettacolo di rifiuti di ogni tipo.

Per questo la squadra di operai della cooperativa sociale “Res Nova” convenzionata col Comune e coordinata dal dipendente comunale di settore Angelo Decarolis, ha lavorato qper sgomberarlo dai rifiuti, onde evitare di intasarlo così com’era accaduto già due mesi fa creando notevoli problemi all’area circostante.

Quell’intervento, che aveva previsto anche l’apposizione di una grata a maglie larghe e l’avvio al recupero dei tanti materiali abbandonati (persino lastre di cemento, oltre ai normali rifiuti urbani di plastica, vetro, metalli e scarti alimentari) era costato all’Amministrazione comunale circa 5mila euro: fondi, evidentemente non preventivati. Si pensava che i lavori avrebbero scongiurato finalmente il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e, soprattutto, il possibile intasamento del canalone. Purtroppo, però, il luogo era ridiventato sommerso dai rifiuti e, per quanto la grata installata due mesi fa avesse retto all’impatto ed il canale continuava a fare il suo “lavoro” di deflusso delle acque, stamane si è reso urgente comunque effettuare l’intervento di rimozione dei rifiuti abbandonati.

L’appello, pertanto, dell’Amministrazione comunale è ancora una volta finalizzato a chiedere ai cittadini di effettuare la raccolta differenziata, seguendo modalità e calendario di raccolta già stabiliti: ne va della qualità dell’ambiente e del decoro del territorio.

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