Sarà il progetto sulle priorità di interventi di riqualificazione di immobili e spazi pubblici da candidare al bando della Regione Puglia.

La “Strategia per uno Sviluppo urbano Sostenibile”, ossia l’esame delle criticità presenti sul territorio di Fasano e frazioni e l’individuazione di priorità d’interventi di riqualificazione di immobili o di spazi pubblici è da scrivere «assieme a cittadini e tecnici», lo ha detto Gianluca Cisternino, assessore comunale a Pianificazione e Gestione del Territorio, nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale. «Una scrittura condivisa e partecipata dell’intero progetto – ha sottolineato Cisternino – ed è per questo che invitiamo i cittadini ed i tecnici ad accogliere il nostro invito a prendere parte agli incontri che abbiamo programmato sul territorio nel fine settimana». Infatti, sono già calendarizzati i primi tre incontri pubblici, venerdì 4 agosto alle ore 19 nell’Arco del Balì (a Fasano), sabato 5 agosto alle ore 17 nell’ex scuola di via Teano (a Montalbano) cui seguirà l’incontro alle ore 19 in piazza XX Settembre (a Pezze di Greco). L’assessore Cisternino ha voluto rimarcare che «abbiamo idealmente suddiviso il territorio in tre parti, Fasano con Laureto, Selva e Savelletri; Pezze di Greco con Torre Canne e le altre contrade; Montalbano con Speziale e Pozzo Faceto, riconducendoci alla vecchia divisione circoscrizionale, per consentire la partecipazione a tutti i nostri concittadini agli incontri programmati. Non chiedeteci quali immobili o spazi pubblici inseriremo come priorità nel progetto di Rigenerazione urbana sostenibile – ha voluto chiarire l’assessore Cisternino – poiché queste priorità saranno decise assieme ai cittadini, dopo averli ascoltati nei vari incontri già fissati».

Anche il sindaco Francesco Zaccaria ha voluto sottolineare che «è nostra intenzione continuare sulla strada avviata negli anni scorsi della Rigenerazione urbana per interessare altre porzioni del nostro variegato territorio; ascolteremo i fasanesi ed assieme individueremo le priorità d’intervento per dare nuova vita a pezzi di territorio oggi in sofferenza. Certamente, va chiarito che potremo attingere a fondi regionali per un budget massimo di 3 milioni e mezzo di euro – ha sottolineato Zaccaria – e, quindi, non potremo “rivoluzionare” il territorio; però la “Strategia” sarà una base di partenza importante per progettare il futuro urbano da rigenerare negli anni e, in questa direzione, fondamentale sarà anche interagire col privato che potrà investire sue risorse assieme a quelle pubbliche del Comune. Colgo l’occasione – ha concluso il primo cittadino – per ringraziare la dirigente comunale Rosa Belfiore del settore Lavori pubblici per il fondamentale supporto che sta dando allo staff di tecnici esterni col quale s’interfaccerà nei prossimi giorni per il prosieguo dell’iter per la redazione della Pianificazione della Rigenerazione Urbana».

E proprio Maria Giovanna Turturo, uno dei tecnici esterni che seguirà la progettazione, ha spiegato che «la “Strategia di Rigenerazione urbana Sostenibile” è l’idea che avrà il Comune sul piano dello sviluppo urbano del territorio fasanese che, speriamo, con l’accoglimento della progettualità da parte della Regione Puglia, possa essere eletto “Autorità Urbana” dando così la stura a seguire direttamente tutti gli aspetti tecnici per accedere a prossimi bandi regionali per interventi di riqualificazione di immobili e spazi pubblici». La collega di Maria Giovanna Turturo, Daniela Mancini, ha aggiunto che sono cinque «gli assi tematici su cui poter presentare progettazioni: il disagio abitativo e l’inclusione sociale, la rigenerazione ecologica degli insediamenti, la difesa del territorio più esposto al rischio idrogeologico, la difesa del territorio esposto ad erosione costiera, la tutela dell’ambiente con la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale».

Il progetto di Rigenerazione urbana sostenibile va candidato al bando della Regione Puglia entro il 29 settembre di quest’anno. Dopodiché l’Ente regionale osserverà le sue fasi procedurali inizialmente rivolte ad eleggere Fasano (questo è l’auspicio dell’Amministrazione comunale) “Autorità Urbana”, cui seguirà la fase della presentazione, da parte del Comune, della progettazione definitiva degli interventi individuati e, successivamente, la possibilità di emettere bandi per la realizzazione degli interventi scelti. Tempi? Un anno e mezzo per, poi, partire con i bandi per la realizzazione dei lavori.

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