“Rottamazione”, l’Amministrazione comunale ha incontrato gli operatori del settore per illustrare le modalità di pagamento agevolato dei debiti dei contribuenti fasanesi che ammontano a quasi 6 milioni di euro.

Oggi nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano si è tenuto un workshop con gli operatori del settore sulla “Rottamazione”, la definizione agevolata dei debiti, ossia delle ingiunzioni di pagamento sui tributi locali (Ici, Imu, Tarsu, Tares, Tari, Tributi minori) ricevute dai cittadini dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2016, posto che le ingiunzioni di pagamento ricevute dai contribuenti fino al 31 dicembre 2006 vanno definite con Equitalia. Sono escluse dalla “Rottamazione” le ingiunzioni relative alle multe non pagate per violazione del Codice della strada. Ammonta a quasi sei milioni di euro il gettito delle ingiunzioni, ossia dei mancati versamenti dei tributi locali dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2016,

«L’Amministrazione comunale ha istituito la “Rottamazione” con procedura telematica per gli operatori del settore in modo da semplificare l’iter di pagamento agevolato delle tasse locali, evitare di fare code allo sportello, agevolare la compilazione del modulo e l’invio online della documentazione dei vostri clienti», ha detto il vicesindaco Giovanni Cisternino rivolgendosi a commercialisti, periti, ragionieri e titolari di Patronati che sono stati invitati a sottoscrivere un’apposita convenzione col Comune. Questo accordo darà diritto agli operatori del settore di occuparsi, in nome e per conto del contribuente debitore nei confronti del Comune che a loro si è rivolto, di fare tutti i passi necessari per la definizione agevolata del pagamento delle ingiunzioni per via telematica. Gli operatori del settore dovranno, comunque, presentare le istanze dei loro clienti di adesione al pagamento agevolato delle ingiunzioni entro il prossimo 21 aprile 2017. È toccato, poi, alla dirigente comunale del settore Risorse Marisa Ruggiero illustrare i contenuti della “Rottamazione” fasanese, secondo quanto stabilito nell’apposito Regolamento approvato in Consiglio comunale il 30 gennaio scorso. Così che nell’istanza di adesione alla “Rottamazione” il contribuente debitore, oltre ad indicare i tributi non pagati e la somma relativa, dovrà specificare il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento: al massimo 8 sono le rate previste, la cui prima andrà pagata entro il 31 luglio 2017 e l’ultima (l’ottava, nel caso si scegliesse di pagare in 8 soluzioni) entro il 30 settembre 2018. Qualora, invece, il contribuente debitore volesse pagare l’intera somma delle ingiunzioni in un’unica rata, questa andrà versata entro il 31 ottobre 2017. In caso il contribuente “saltasse” anche una delle rate che intende pagare, la “Rottamazione” decadrà e riprenderanno a decorrere i termini di prescrizione e di decadenza per il recupero della somma restante, considerato che quanto fino ad allora versato costituirà l’acconto dell’importo complessivamente dovuto. Quando il Comune riceverà entro il 21 aprile prossimo le varie istanze di adesione alla “Rottamazione”, le “girerà” (dopo averne fatto un minimo esame iniziale) al centro “Tricom” che gestisce la riscossione dei tributi locali e che provvederà ad inviare ai contribuenti entro il 31 maggio 2017 le istruzioni per effettuare il pagamento.

Gli operatori del settore cui si saranno rivolti eventualmente i contribuenti avranno accesso ai dati dei propri clienti per conoscerne la posizione debitoria, mentre il semplice cittadino che volesse conoscere la propria posizione debitoria dovrà recarsi al centro “Tricom” in via La Stella, a Fasano.

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