Serata di premiazione alla scrittura,in tutte le sue forme, con protagonista la Donna.

Si è svolta nella serata di ieri, sabato 4 marzo 2017, la cerimonia di premiazione della 29esima edizione del Premio letterario Internazionale Donna presso il Teatro sociale di Fasano, indetto dal Cif di Fasano, Centro Italiano Femminile, insieme al patrocinio del Comune.
Un appuntamento fisso che ha visto la partecipazione di più di 300 partecipanti, nazionali ed internazionali, per testi di prosa e poesia che sono stati valutati dalla giuria composta da Mina Corelli, Mariella Muzzupappa, Michele Iacovazzi, Valeria Leo e il presidente Sebastiano Valerio, docente dell’università di Foggia.

La manifestazione è stata condotta dalla giornalista Rai, Claudia Bruno.
La serata si è aperta con un omaggio al libro di Fabio Muccin “i Soldatini”, vincitore della scorsa edizione, con uno spettacolo di Maristella Curri e Antonello Amati, trattando il tema dell’infibulazione delle donne di origine africana, espresso come un “Dolore Infinito” che qualsiasi donna subisce e che non ha mai fine. La donna deve essere rispettata. Sulla scia di questa tematica, che ha inoltre abbracciato altri temi quali la maternità, il femminicidio, l’amore non corrisposto, con al centro sempre la donna, sono stati premiati per le categorie giovani ed adulti I vari testi di prosa e poesia. Anche quest’anno al pubblico presente è stato affidato il compito di scegliere e di votare tra 6 testi il premio di Sala. Per la categoria giovani, il terzo posto è stato attribuito alla prosa Aurora Tozzi, romana, “Disegnami”, secondo posto alla fasanese Roberta Radesco con il testo “Irraggiungibile” e il primo posto ha visto vincitore della categoria Giulia Morandotti, di Pavia, con “Come nebbia tra le dita”. Per la categoria adulti il terzo premio è stato assegnato alla poesia “Pupazzi In frantumi” dell’abruzzese Lucia Di Pietro, secondo posto a Giulia Quaranta Provenzano, di Diano Aretino, con la poesia “Assenza d’amore” e primo posto alla poesia di Sabrina Galli, di San Benedetto del Tronto, “Armonico Sussurro”. Per il genere prosa, sezione adulti, il terzo posto è stato dato a “Scarpe rosse” della napoletana Maria Sordino, vincitore anche del premio di sala, secondo posto a “Mamma mia, mia Mamma” di Natalia Giliberti di Imola, primo posto “Pausa di riflessione: variazioni su un tema usato” di Alessia Moretti, dell’Aquila.
Menzioni d’onore sono state attribuite a “Vacuità del tramonto” per la sezione giovani al fasanese Francesco Vinci, “Un anno di noi” poesia adulti al barese Vito Massimo Massa e alla prosa adulti “Alfio” della romana Cinzia Iacono.
La serata si e conclusa con delle prospettive per il prossimo anno, anno della 30esima edizione del premio, ricco di eventi culturali volti a promuovere la bellezza dell’arte e della scrittura.

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