L’iniziativa mira a richiamare interesse su Fasano ed a sostenere il tessuto economico locale, non è un caso – afferma l’assessora Amati – che abbiamo coinvolto i commercianti”. 

 

“Io AMO a Fasano” è la kermesse piena di iniziative di vario genere che l’Amministrazione comunale sta mettendo a punto in queste ore, di concerto con i commercianti,  le scuole ed alcune associazioni del territorio, e che si svilupperà in tre giornate, con il clou del 14 febbraio (giorno in cui, ricorrendo san Valentino, si celebra la festa degli innamorati e delle innamorate).

In particolare, le assessore Luana Amati (Attività produttive), Annarita Angelini (Cultura), Cinzia Caroli (Pubblica istruzione) e la presidente della commissione consiliare Attività produttive, Antonella Schena, hanno incontrato a Palazzo di Città i titolari degli esercizi commerciali che si sono detti «entusiasti dell’iniziativa. Abbiamo invitato i commercianti, ed invitiamo in tal senso anche coloro che non erano presenti, ad allestire le vetrine dei negozi a tema e, relativamente agli esercizi di ristorazione, a predisporre dei menù dedicati, oltre ad osservare l’apertura straordinaria delle attività nella giornata di domenica 12 febbraio. Del resto – sottolinea Luana Amati – la kermesse mira a richiamare, da un lato, interesse su Fasano e sul suo patrimonio culturale e paesaggistico e, dall’altro, ad essere uno strumento di sostegno, una sorta di opportunità in più, per il tessuto economico locale e per tutte le attività produttive già coinvolte e per quelle che vorranno aderirvi in queste ore». Tante le manifestazioni pubbliche previste in diverse location della città che faranno parte dell’intera programmazione. Il calendario delle iniziative è in via di definizione e, dunque, sarà reso noto nei prossimi giorni; in ogni caso, alcune richiameranno l’antica storia dell’alta borghesia locale. Intanto, in una riunione separata con i commercianti a posto fisso, tenuta sempre a Palazzo di Città, l’assessora Amati ha illustrato il progetto della Consulta comunale delle Attività produttive, chiedendo ai titolari degli esercizi commerciali d’indicare due loro rappresentanti che faranno parte del nuovo organismo associativo. Luana Amati, infatti, aveva già illustrato il senso è le modalità di costituzione della Consulta, voluta dall’Amministrazione comunale, in una precedente riunione con gli operatori turistici del territorio (titolari di resort, alberghi, case-vacanza, b&b, agriturismi): l’obiettivo dell’esecutivo-Zaccaria è quello di mettere assieme, per farle dialogare e perché finalmente facciano rete, tutte le categorie produttive del territorio locale.

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