L’Associazione di Promozione Sociale “Accordiabili”, organizza presso la propria sede, in via Santa Margherita n.c., un cineforum a tema.

Questa di novembre è la quarta rassegna, denominata “All that music” e sarà dedicata alla musica vista dalla prospettiva dell’organizzazione di un evento, un recital, un concerto che sempre con sé portano ansie e preoccupazioni circa la riuscita. Un po’ è la metafora della vita come costante preparazione di occasioni ed esibizione agli altri del nostro essere.

Questo ciclo d’incontri intende utilizzare il mezzo cinematografico per riflettere su temi sempre attuali attraverso la lente dell’arte musicale: la malattia, la morte, l’oppressione politica, il razzismo, la follia e la vecchiaia. Ogni visione sarà preceduta da una presentazione di Bruno Marchi che si preoccuperà, al termine del film di animare la discussione in sala tra i presenti.

Si parte il 27 novembre con “Una fragile armonia”, del 2012, di Yaron Zilberman, con Cristopher Walken, Philip Seymour Hoffman, Catherine Keener e Mark Ivanir, quattro mostri sacri della recitazione. La narrazione è imperniata sul dramma vissuto dai componenti di un quartetto d’archi di fama mondiale  alle prese con la successione al violoncellista che si ammala di Parkinson.

Il 4 dicembre sarà la volta di “Marguerite”, del 2015, di Xavier Giannoli, con Catherine Frot, già vista qualche anno fa nei panni de “La cuoca del presidente”. In “Marguerite”, la Frot interpreta Marguerite Dumont, una ricca mecenate, da sempre è appassionata di musica e canto, con un passato di grande artista internazionale che, però, esiste solo nella sua mente.

L’11 dicembre toccherà a “Quartet”, del 2012 Si tratta dell’esordio alla regia,  a ben 75 anni, di Dustin Hofmann. Il film, ambientato in una casa di riposo per musicisti e cantanti lirici in pensione i quali ogni anno organizzano un recital per raccogliere fondi. Intorno a questo evento si dipaneranno le storie di ognuno e gli intrecci tra vecchi e nuovi dissapori.

Infine, il 18 dicembre, sarà proiettato “Il concerto”, un film di Radu Mihaileanu del 2009. La storia risale ai tempi dell’Unione Sovietica brezneviana: un direttore d’orchestra, tra alterne vicende, riesce a rimettere insieme l’orchestra che avrebbe dovuto eseguire Concerto per violino e orchestra di Čajkovskij prima del suo licenziamento per motivi razzisti.

L’inizio di ogni cineforum è fissato per le 17:30. L’ingresso è gratuito e riservato ai soci, chi non fosse iscritto all’associazione può tesserarsi, al costo di 10 euro, anche prima dell’inizio della proiezione.

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