Disponibili ulteriori risorse per essere ammessi all’attività natatoria 2016-2017 gratuitamente o con agevolazioni sulle tariffe. Le domande potranno essere presentate entro il 9 settembre.

È ancora aperto ed accessibile il bando per usufruire gratuitamente dell’attività natatoria 2016-2017 nella piscina comunale (sita a Vignamarina, in agro di Fasano, e gestita dall’”Icos Sporting Club” di Lecce) o con agevolazioni sulle tariffe previste. «Vi sono risorse ancora disponibili – annuncia Giacomo Maringelli, assessore ai Servizi sociali – e, dunque, i cittadini con difficoltà economiche o in età superiore ai 65 anni o, ancora, con disabilità, hanno tempo fino a venerdì 9 settembre per presentare le domande. Ritengo – sottolinea l’assessore Maringelli – che per la particolare disciplina, capace di coniugare sport e, dunque, attività fisica che fa bene alla salute, e occasioni di socializzazione, il bando costituisca un’opportunità da non perdere».

In particolare, sono tre le fasce sociali cui il bando si rivolge; infatti, potranno presentare domanda per l’ammissione gli anziani ultra 65enni, i disabili compatibili con l’attività natatoria (e che non hanno bisogno di assistenza in vasca dell’istruttore della piscina) e gli appartenenti a famiglie indigenti che dispongono di un reddito familiare Isee non superiore ai 6mila euro annui. Gli ultra 65enni e i disabili che verranno ammessi in graduatoria godranno gratuitamente dell’attività natatoria, mentre agli appartenenti alle famiglie disagiate sul piano economico potrebbe essere richiesto un piccolo e simbolico contributo. «Comunque sia, intraprenderemo la strada più giusta – afferma Maringelli – anche per cercare di venire incontro alle famiglie con Isee non superiore ai seimila euro»;

Le domande possono essere presentate su moduli scaricabili dal sito internet www.comune.fasano.br.it o ritirabili dall’Urp (Ufficio relazioni col pubblico, ubicato a piano terra del Palazzo municipale, in piazza Ciaia). Alla domanda occorrerà allegare le autocertificazioni reddituali Isee e quella relativa all’invalidità: autocertificazioni che, comunque, saranno oggetto di controlli, in ordine alla veridicità, da parte del Comune. Gli ammessi dovranno, poi, presentare (direttamente ai gestori della piscina) certificato sanitario attestante la compatibilità dell’invalidità con l’esercizio di attività fisica, senza la necessità di assistenza personale (esclusivamente per le istanze relative ai disabili) ed il certificato medico di idoneità alla frequenza della piscina e di assenza di patologie epidermiche e psichiche per gli altri ammessi.

I corsi inizieranno ad ottobre e garantiranno due ingressi in piscina a settimana. Non saranno ammessi recuperi per eventuali assenze.

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