Il presidente nazionale della Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha visitato nei giorni scorsi il Parco naturale regionale delle Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo,

l’unico parco regionale pugliese ad aver ottenuto sino ad oggi il premio nazionale “Bandiera Verde”, il riconoscimento della Cia che viene attribuito alle aziende e agli enti pubblici che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini.

L’altro giorno il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, accompagnato dal presidente provinciale della Cia di Brindisi Giannicola D’Amico e dal direttore provinciale della stessa Confederazione Luigi  D’Amico, ha compiuto una lunga visita nell’area del Parco.

Accolto dal presidente del Parco on. Enzo Lavarra e dal direttore del Parco Gianfranco Ciola, Scanavino (che per l’occasione era accompagnato dalla moglie) ha visitato dapprima l’albergabici realizzato presso la ex casa cantoniera di Montalbano, ed a seguire la Casa del Parco, presso la ex stazione di Fontevecchia, percorrendo le strade interne dell’area circondate dagli ulivi millenari.

Il gruppo ha poi fatto tappa presso l’Antica Masseria Brancati, in agro di Ostuni nella piana degli ulivi secolari, dove ha visitato il suggestivo frantoio ipogeo di probabile epoca romana, ed a seguire la zona umida di Fiume Morelli e l’impianto di acquacoltura e per finire ha visitato Masseria Fonte Nuova, dove si allevano pecore della razza Moscia leccese e bovini della razza Bruna pugliese e dove si producono formaggi di elevata qualità.

“E’ stata una visita molto significativa – ha dichiarato il presidente del Parco delle Dune costiere on. Enzo Lavarra -. Ringrazio il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino per la sensibilità e il presidente provinciale Giannicola D’Amico per la preziosa collaborazione. Tutti abbiamo tratto nuove ragioni di scambio di esperienze e di collaborazione. A cominciare da quelle pratiche di agricoltura sostenibile che e’ la frontiera esemplare di dune costiere. A settembre a Roma definiremo il quadro di progetti pilota con la Cia nazionale”.

“E’ stata una ottima occasione di incontro –ha evidenziato il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino -. Ho scoperto una realtà virtuosa che non conoscevo, unica nel suo genere, preservata e custodita fino ad oggi soprattutto dagli agricoltori. Potrebbero essere tante le occasioni di collaborazione tra la Cia e il Parco. Siamo pronti a incontrarci per sviluppare sinergie e occasioni di crescita e valorizzazione del Parco e delle imprese agricole che vi operano all’interno”.

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