Predisposti 4 disciplinari dei prodotti agricoli col marchio “De.C.O.” (denominazione comunale d’origine). Mercoledì 15 aprile presentazione a produttori, commercianti, ristoratori e titolari di bar, pub e pizzerie. Modalità per ottenere il logo.

Sono stati approntati, dopo quello relativo al cocomero barattiere, i disciplinari di produzione (contenenti tutte le modalità produttive e gli elementi tecnici del prodotto) delle cime di rapa, del pomodoro “regina”, del fiorone, ossia dei prodotti tipici del Fasanese, rispettando i quali il produttore potrà fregiare i quattro prodotti in questione della “De.C.O.” (denominazione comunale d’origine), ossia del marchio delle produzioni tipiche del territorio istituito dall’Amministrazione comunale. Proprio mercoledì 15 aprile alle ore 19 nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale si terrà un incontro con produttori agricoli, commercianti di frutta e verdura, titolari di ristoranti, pub, pizzerie e bar, per illustrare anche le modalità di richiesta del marchio “De.C.O.”, oltre ai parametri che le produzioni devono rispettare per ottenerlo.

«Siamo giunti all’ultimo step, quello concreto ed operativo, di un complesso processo avviato un anno e mezzo fa per dare alle nostre produzioni tipiche il giusto marchio della fasanesità – afferma Renzo De Leonardis, assessore alle Attività produttive -; così se il Trentino Alto Adige ha le famose mele col bollino “Val Venosta” o  quello “Melinda” conosciute in tutta Italia, e non solo, noi avremo il cocomero barattiere, le cime di rapa, il pomodoro “regina” ed il fiorone marchiati col bollino “De.C.O. – Fasano”. Sono particolarmente orgoglioso che, come Amministrazione comunale, abbiamo completato un lungo lavoro, grazie anche alla collaborazione della speciale commissione comunale “De.C.O.” di cui sono presidente, che si è impegnata con competenza a dare forma al nostro progetto. Il marchio, infatti – sottolinea l’assessore De Leonardis – costituirà un valore aggiunto per i quattro prodotti fasanesi: una sorta di bollino di qualità, oltre a rappresentare in modo chiaro uno strumento di caratterizzazione della provenienza fasanese dei prodotti tipici. Come dire – spiega ancora De Leonardis – che anche le produzioni tipiche col particolare bollino “De.C.O.” potranno avere anche una valenza turistica, ossia di promozione del territorio e delle sue peculiarità. Fasano, insomma, avrà un a “marcia” in più, una nuova “vetrina” di sè».

Il marchio, relativo ai quattro prodotti, potrà essere richiesto dai produttori al Comune compilando un apposito modulo scaricabile dal sito internet www.comune.fasano.br.it (al link “Modulistica”) e proprio di questo si parlerà nella riunione convocata per mercoledì. Ma non solo. Anche i titolari di negozi di frutta e verdura, di ristoranti, bar, pub, pizzerie, punti-ristoro in genere ed alberghi, potranno richiedere una vetrofania col marchio “De.C.O.” da esporre sulle vetrine dei propri esercizi per indicare ai cittadini, ai vacanzieri ed ai turisti, che in quel locale si vendono i prodotti agricoli o si preparano piatti con quegli stessi quattro prodotti che hanno ottenuto il marchio “De.C.O.” per pomodoro “regina”, cime di rape, fiorone e cocomero barattiere.

«Ci occuperemo prossimamente, e d’intesa con l’associazione nazionale “Città dell’olio” di cui facciamo parte come unica città del Brindisino, di attribuire anche un marchio specifico all’olio extra-vergine d’oliva prodotto nel Fasanese – annuncia l’assessore De Leonardis – per completare la caratterizzazione dei nostri cinque principali prodotti tipici; in ogni caso, procederemo a mettere a punto un apposito disciplinare, di concerto, ripeto, con “Città dell’olio”. Ma c’è dell’altro – aggiunge l’assessore – e questa volta per il settore degli artigiani; anche in questo caso offriremo la possibilità agli artigiani che producono manufatti a Fasano e nelle frazioni di fregiare le loro creazioni con lo stesso marchio “De.C.O.”: le produzioni artigianali rappresentano un altro elemento d’orgoglio per il nostro territorio e, dunque, “marchiarle” col particolare bollino costituirà un sicuro ed ulteriore segno di qualità di queste creazioni».

La commissione comunale che ha lavorato alla messa a punto dei disciplinari “De.C.O.” è formata, oltre che dall’assessore De Leonardis che ne è anche presidente, da La Commissione comunale “De.C.O.” è composta, oltre che dall’assessore De Leonardis, dal rappresentante delle associazioni agricole di categoria Filippo De Miccolis Angelini, dal tecnico-esperto in materia agroalimentare Marialucrezia Colucci, dal responsabile dell’Ufficio comunale Agricoltura e dal rappresentante (designato dall’Asl brindisina) Giacomo Tauro, responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, dell’ambito territoriale di Fasano e Cisternino.

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