La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all’anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un’epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: già nel 384 sant’Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un’altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d’arte a lei ispirate. A Fasano la Santa è venerata nella chiesa di S. Antonio abate dove per tutta la gironata del 13 dicembre si susseguono S. Messe e a Pezze di Greco dove è venerata una bellissima statua della Santa recentemente restaurata. Significative anche le feste che si svolgono a Monopoli dove si svolge una processione con l’immagine di S. Lucia e una fiera e ad erchie dove si è un santuario dedicato alla santa.

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