Torna al successo la Technoacque Fasano, 69-64 contro l’Adria Bari nella penultima giornata. Una vittoria che fa classifica e morale, prima della pausa pasquale che permetterà anche di svuotare l’infermeria biancoazzurra, in questo momento troppo affollata. Con Santoro in tribuna, alla palla a due contro l’Adria coach Marzulli schiera Liaci, Laquintana, Masi, Persichella e Sordi, stoicamente in campo nonostante un forte mal di schiena. Coach Lo Izzo risponde con Scavo, Albanese, Angelilli, Maietta e Ambruoso. Nel primo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio, ai canestri di Masi e Liaci rispondono Albanese e Maietta, poi Liaci commette tre falli personali e Masi due, e il tecnico biancoazzurro li richiama in panchina per Di Bari e Domenico Rosato. Nell’ultimo minuto due triple di Albanese portano a +6 l’Adria. Nella seconda frazione la Technoacque parte con un 6-0 ad opera di Persichella, Sordi e Di Bari, ma sul 23-24 gli ospiti approfittano di qualche errore e con un break di 11-2 al 7’ sono a +10. I biancoazzurri non si arrendono e negli ultimi 3’ concedono solo un punto all’Adria: Laquintana segna 7 punti, e con l’aiuto di Francesco Rosato, Masi e Persichella si va negli spogliatoi con la Technoacque a +1. Nel terzo quarto le difese prevalgono sugli attacchi e si segna pochissimo, 9-7 il parziale e alla fine Fasano consolida il vantaggio a +3. Non è ancora finita, perché al 3’ dell’ultima frazione Albanese e Rotolo pareggiano sul 50-50 e si continua in un’emozionante rincorsa punto a punto fino all’ultimo minuto. Laquintana esce per cinque falli, e sui due tiri dalla lunetta conseguenti Scavo porta i suoi a +1, ma un fallo su Persichella sul tiro da 3 permette il controsorpasso fasanese. A 20″ dalla fine sono i tiri liberi su fallo sistematico a decidere le sorti della partita: Koprivica li sbaglia entrambi, mentre Liaci segna e la Technoacque va a +3. Albanese prova la tripla del pareggio ma non va, e a 4″ dalla fine Liaci segna altri due tiri liberi che portano il risultato al 69-64 definitivo.
