La Technoacque Fasano ancora una volta passa al PalaMarchiselli di Barletta, 75-76 con un finale da infarto contro la locale Cestistica. Una prestazione superba dei ragazzi di coach Marzulli che raddrizzano nell’ultimo quarto il risultato troppo penalizzante che li vedeva sotto di 20 punti. Eppure la partita inizia in equilibrio, con coach Degni che schiera Nicola Degni, Vitobello, Onetto, Auricchio e Balducci, mentre coach Marzulli risponde con il solito quintetto composto da Santoro, Masi, Persichella, Sordi e Laquintana, generosamente in campo nonostante un lutto familiare. Nel primo quarto si gioca punto a punto, con i canestri soprattutto di Onetto e Vorzillo per i padroni di casa, mentre nella Technoacque è proprio Laquintana che si carica sulle spalle la squadra e segna 15 dei 19 punti dei biancoazzurri. Nel secondo quarto si mantiene l’equilibrio, nel Barletta segnano tutti, coach Marzulli aumenta le rotazioni e anche tra le file fasanesi i punti sono distribuiti. Nell’ultimo minuto la Cestistica allunga da +4 a +7 e si va negli spogliatoi col risultato di 43-36. Nel terzo quarto il Barletta vuole chiudere la partita e aumenta il ritmo in attacco, intorno al 4’ Vorzillo e Balducci firmano un break di 6-2 e vanno a +10, Laquintana cerca di rientrare con un canestro e un tiro dalla lunetta, ma un altro break di 7-0 di Onetto porta i padroni di casa sul +13 al 8’, Persichella interrompe il parziale, ma poi è solo Barletta e il quarto si chiude con un pesante +20 per i padroni di casa. Coach Marzulli striglia i suoi chiedendo una prova di orgoglio e nell’ultimo quarto cambia tattica inserendo Liaci in marcatura su Onetto. È la svolta della partita. L’under fasanese pressa a dovere il fuoriclasse barlettano e con la sua velocità fa aumentare il ritmo in difesa e in attacco a tutta la Technoacque. Sordi si smarca e riesce penetrare ripetutamente la difesa avversaria, andando a segno. Al 5’ la Technoacque ha recuperato 9 punti, ma il Barletta è ancora tranquillo sul +11. Intorno al 7’ sale in cattedra Persichella, con un tiro dalla lunetta e un canestro con fallo, a cui si aggiungono i primi due punti su azione per Francesco Rosato, peraltro ottimo in difesa come tutti. La Technoacque si avvicina a -3 e l’aggancio non è lontano. Nelle file del Barletta si è spenta la luce e Auricchio commette fallo antisportivo su Liaci, che dalla lunetta non sbaglia e a 1’ dalla fine il tabellone segna 70-69. L’ultimo minuto è una partita a scacchi incandescente tra i due allenatori. Coach Marzulli chiede il terzo time out quando Onetto segna il 72-69 a 32″ dalla fine, coach Degni fa lo stesso dopo il 72-71 firmato da Sordi. Degni segna 2/2 dalla lunetta, Persichella segna e poi va fuori per 5 falli. Questa volta Degni dalla lunetta fa 1/2, il risultato è di 75-73, ma a 4″ dalla fine Laquintana si sposta sul lato sinistro dell’arco e con tutta la rabbia di una settimana difficilissima insacca la tripla che porta in vantaggio la Technoacque. Coach Degni chiede il terzo time out per organizzare l’ultimo attacco della partita, ma la difesa fasanese chiude bene gli sazi e Onetto forza il tiro e sbaglia. La sirena fissa il risultato sul 75-76 e i biancoazzurri possono finalmente abbandonarsi in un abbraccio liberatorio. Parziali: 22-19; 21-17; 23-10; 9-30 Tabellini Cestistica Barletta: Onetto 20, Vorzillo 20, Gatta 10, Auricchio 7, Degni N. 6, Balducci 4, Marinacci 4, Marino 2, Vitobello 2, Signorile 0 Coach: G. Degni Technoacque Fasano: Laquintana 29, Persichella 16, Sordi 16, Masi 5, Liaci 4, Rosato F. 4, Santoro 2, Stomeo 0, De Simone n.e., Gimmi n.e. Coach: Marzulli