Essere tra le località turistiche più rinomate a livello nazionale ha i suoi vantaggi , ma, per chi non è in regola, anche non pochi grattacapi. Così un blitz degli ispettori del fisco nei giorni scorsi ha interessatoi le località top delle vacanze e tra queste Fasano e le sue marine, Saveleltri in primis. Controlli mirati, da venerdì a domenica mattina, da Portofino, a Portocervo, a Capri, ai centri più rinomati dell’estate in Puglia ed in Sicilia. Verifiche a tappeto, quelle dell’Agenzia delle Entrate, che ha selezionato i suoi obiettivi con una «preventiva e approfondita attività di analisi del rischio» basata su informazioni dell’Anagrafe Tributaria e sulla conoscenza del territorio. In Puglia gli ispettori del Fisco sono stati in 36 esercizi, a Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto, Leporano. Per i locali notturni i controlli sono stati pianificati e si sono poi svolti in collaborazione con gli ispettori della Siae. La notizia ha fatto il giro di tutti i notiziariari radiofonici e telvisivi nazionali con citazioni per Fasano. Da quanto si è appreso non sarebbero stati rilrevate violazioni di sorta, ma per chi non è stato trovato in regola le sanzioni saranno pesanti.

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