Lo Iat di Fasano, ossia l’ufficio delle Informazioni e Accoglienza Turistica, ritornerà ad essere aperto fino al 30 giugno prossimo. «Non potevamo lasciare sguarnito un ufficio rivolto ai turisti ed ai vacanzieri, proprio in questo mese di giugno nel quale vantiamo numerose e qualificate manifestazioni nel territorio – afferma il sindaco Lello Di Bari -; mi riferisco ai concerti del “Fasano jazz 2013” ed agli appuntamenti del “Giugno fasanese”, con “La Scamiciata” e la “Festa dei cortei storici d’Italia”, oltre che alla classica Festa patronale ed alla cronoscalata “Fasano-Selva”. Come si vede – sottolinea il sindaco – si tratta di iniziative di rilievo che calamitano nel nostro territorio numerosi appassionati visitatori, spettatori, vacanzieri e turisti. Purtroppo, nelle more del passaggio completo ai Comuni della gestione degli Iat – spiega Di Bari – siamo costretti a predisporre soluzioni-tampone, pur di non far mancare un presidio informativo destinato a soddisfare le esigenze di coloro che soggiornano nel nostro territorio. Siamo una realtà turistica pugliese d’eccellenza e, dunque, non possiamo far mancare i servizi minimi a chi raggiunge il nostro territorio». Lo Iat viene gestito, come da affidamento deciso dall’Amministrazione comunale, dall’”Ecomuseo della Valle d’Itria” sezione di Fasano, che si cura di tenere aperto lo Iat e fornire informazioni a turisti e vacanzieri dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 13 (al mattino) e dalle 17 alle 20 (alla sera), nonché di domenica dalle ore 10 alle 13. «Abbiamo pensato alle ragazze dell’”Ecomuseo” di Fasano, poiché, peraltro, proprio “Puglia Promozione” ha affidato a tutti gli “Ecomusei” esistenti nella nostra regione la gestione del programma “Open days” per l’estate di quest’anno – afferma il sindaco Di Bari – e, del resto, la nostra associazione ecomuseale ha dimostrato di essere un’ottima organizzatrice di iniziative rivolte all’esterno, penso a “Corti e giardini in arte” che, sia quest’anno che la passata edizione, ha ottenuto notevole successo di visitatori ed entusiastici apprezzamenti. V’è da considerare altresì – sottolinea Di Bari – che la nostra associazione ecomuseale ha redatto la Mappa di Comunità, un mosaico dei tesori architettonici, paesaggistico-ambientali, storico-culturali che sono presenti nel Fasanese che ha coinvolto, come suggeritori e collaboratori, gli stessi cittadini di Fasano e frazioni. Insomma – aggiunge il sindaco – alle ragazze del nostro Ecomuseo non mancano la conoscenza del territorio, del patrimonio ivi presente e le competenze professionali di promozione del territorio stesso».