L’Amministrazione comunale di Fasano, guidata dal sindaco Lello Di Bari, ha deciso di far riscuotere i tributi locali dovuti dagli esercenti ambulanti durante le fiere ed i mercati che si tengono in città e nelle frazioni, da personale addetto e autorizzato dalla “Tributi Italia, spa”, attuale gestore (in qualità di socio del centro “Tricom spa”, che, come la “Tributi”, si ritrova in regime di amministrazione straordinaria) della riscossione dei tributi. Finora, secondo quanto deliberato dalla giunta-Di Bari cinque anni fa, la Tarsu (tassa sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e la Tosap (tassa sull’occupazione del suolo pubblico) erano versate dagli ambulanti nelle casse comunali attraverso un bollettino di conto corrente postale. Dai prossimi appuntamenti mercatali (da quelli settimanali di Fasano, Pezze di Greco e Montalbano, a quelli domenicali di Torre Canne e di Savelletri) gli esercenti potranno essere avvicinati da personale della “Tributi Italia” per la riscossione diretta dei tributi. La decisione è stata assunta dall’Amministrazione comunale in modo da poter introitare completamente i tributi dovuti dagli esercenti durante le fiere ed i mercati. Anche se gli ambulanti avranno ancora la facoltà di versare Tarsu e Tosap relative ai giorni di mercato davvero utilizzati con il vecchio sistema del bollettino di conto corrente postale. In ogni caso, il personale della “Tributi Italia” addetto alla riscossione (direttamente durante fiere e mercati) dei due tributi in questione dovuti dagli esercenti ambulanti, dovranno riversare gli incassi entro sette giorni dall’incasso stesso e relazionare, ogni quindici giorni, alla dirigente comunale del settore Risorse, sull’attività svolta.

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