Una serata trascorsa a teatro per cercare di capire il movente che ha fatto dichiarare dispersa, e poi defunta per annegamento in mare, la madre superiora. E’ iniziata così, nella serata di venerdì 26 ottobre, la quarta edizione del Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “Di scena a Fasano”. Un’edizione che già regstra il tutto esaurito di abbonamenti. Ad inagurare il calendario di sette appuntamenti è stato lo spettacolo “Tre di picche” de “L’Accademia degli InQuieti” di Spello (PG), che ha messo sul palco un’insolita sceneggiatura con tre suorine (suor Bibiana, Suor Irene e Suor Castigata) in viaggio in nave, con una valigia piena di soldi, verso una nuova terra di missione dove andare a fondare una nuova scuola. Durante il viaggio accade qualcosa di assurdo: in piena notte la madre superiora viene data per dispersa e a bordo scattano le perquisizioni e gli interrogatori sulle tre suore superstiti. Poco dopo si scopre che la suora è morta annegata, spinta in mare probabilmente da qualcuno (o qualcuna?). Inizialmente sembra essere scomparsa anche la valigia con i soldi, salvo poi ritrovarla nella stessa cabina/letto delle tre suorine. Un susseguirsi di sketch da commedia noir e film giallo, di livello amatoriale, hanno caratterizzato tutta la serata, lasciando col fiato sospeso fino all’ultimo istante gli spettatori, offrendo inoltre un’immagine bizzarra (ispirata alla realtà, ma ridicolizzata) del lato prettamente umano delle religiose consacrate. Dalla lotta per la successione fino alle ricostruzioni fantasiose e assurde sul movente, con un finale realistico ma inaspettato. Prossimo appuntamento con il Festival: Domenica 28 ottobre alle ore 19 con lo spettacolo “Camere da letto” a cura della compagnia “Malocchi & Profumi” di Forlì.

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