Venerdì 15 giugno, a partire dalle ore 18, a Fasano si terrà la suggestiva “Festa dei Cortei storici d’Italia”, nell’ambito delle manifestazioni del “Giugno fasanese” organizzato dall’omonimo Comitato in collaborazione col Comune di Fasano e che vede il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e di “Filia Solis ” Terra di Brindisi”. Si tratta della sfilata per le vie principali della città di cinque cortei storici: Il Torneo della Civetta (Tuturano ” Br) che è la rievocazione storico-medievale rappresentante la prima donazione del casale di Tuturano al monastero di San benedetto della città di Brindisi fatta dal conte Goffredo di Conversano nell’anno 1097. E’ intitolata “Torneo della civetta” perchè è lo stemma di Tuturano è composto da una civetta che poggia sul ramo reciso di un albero di ulivo. Questa immagine vuole raffigurare la stirpe greca che, attaccata dai Turchi, trovಠriparo e protezione a Tuturano. La Battaglia tra Turchi e Cristiani di Tollo (Ch) (la battaglia fra turchi e cristiani per festeggiare la Madonna del S. Rosario, festa denominata anche “dei Turchi e della Madonna della Vittoria”. La festa di Tollo trae origine da eventi storici verificatisi nell’estate del 1566, anno in cui la flotta ottomana minacciಠle coste adriatiche con continui saccheggi e azioni distruttive. Verso la fine di luglio, dopo l’inutile assedio di Pescara e la distruzione di Francavilla, i Turchi si spingono verso l’interno per assaltare i piccoli centri. Dopo vari feroci attacchi i Tollesi stanno per cedere quando, miracolosamente, appare in cielo la Vergine che costringe i Turchi alla fuga. Questo il fatto storico, oggi la Battaglia si svolge secondo un preciso rituale. Sono ben quattro gli attacchi dei Turchi alla Torre, innalzata apposta presso la chiesa parrocchiale. I Saraceni sono riusciti ormai a salire sulla Torre, quando miracolosamente le campane cominciano a suonare a distesa e in cielo appare la Vergine. La città di Tollo è salva e i Turchi in fuga); Traslazione delle Reliquie di San Vito Martire di Lequile (Le) (il corteo rievoca la traslazione del sangue di San Vito da Napoli a Lequile il martedì di Pasqua del 1722); Il Corteo del Balì Carafa di Putignano (Ba) ((il Corteo storico è ambientato nel 1477, ultimo anno di baliaggio di fra’ Giambattista Carafa. Questi fu munifico e comprensivo, e gratificಠPutignano con privilegi e opere pubbliche. Anche se appartenente a un ordine militare-religioso, nella realtà il Balì Giambattista Carafa si comportಠcome un vero e proprio principe rinascimentale, trasmettendo il feudo al figlio. Un corteo a cavallo composto dal Balì e da cavalieri di scorta si avvia alla volta di Putignano partendo dalla chiesetta di San Giovanni, dirigendosi verso la Porta Grande della città . Nel frattempo l’intero clero, i religiosi e le confraternite della città , il governatore, il sindaco, i notabili gli vanno incontro in corteo. Arrivato a Porta Grande, sceso da cavallo, il Balì, dopo essersi genuflesso in adorazione della Croce sorretta dal vice priore, riceve con una cerimonia ufficiale, dalle mani del Camerlengo di Putignano, le chiavi della città insieme con quelle del Comune. Il corteo dopo la cerimonia si ricompone dirigendosi verso la chiesa di San Pietro, con alla testa clero, notabili, popolo e a chiudere le milizie e il Balì a cavallo, le redini portate a mano destra dal governatore e a mano sinistra dal sindaco. Una volta giunto presso il sagrato, il Balì scende da cavallo e s’installa su un trono ricevendo gli onori da clero e notabili. A conclusione il Balì e il seguito fanno il loro ingresso nel palazzo baliale); La Scamiciata di Fasano (Br) (il corteo rievoca la vittoria dei Fasanesi sui Turchi invasori nella battaglia del 2 giugno 1678 con oltre 300 figuranti). Il percorso: la sfilata dei sette cortei storici si snoderà , a partire dalle ore 18, per viale della Resistenza, le vie S. Francesco, Murri e De Giosa, corso Garibaldi, le vie Forcella e S. Antonio, corso Vittorio Emanuele e piazza Ciaia, dove, alle 18.30, si terrà la cerimonia della consegna delle chiavi della città ai figuranti da parte del sindaco Lello Di Bari, cui seguirà l’Intronizzazione delle sacre immagini dei santi patroni di Fasano. I Turisti in prima fila: anche quest’anno sarà riproposta l’iniziativa “La Scamiciata”¦da noi il turista è in prima fila”, per cui venerdì 15 due coppie di turisti (sorteggiate tra quelle presenti nelle strutture alberghiere del territorio comunale) potranno assistere (direttamente dal palco appositamente allestito in piazza Ciaia) alla cerimonia della consegna delle chiavi della città ai figuranti da parte del sindaco, all’arrivo dei cortei storici in piazza, all’intronizzazione delle sacre immagini dei Santi Patroni di Fasano ed ai giochi della bandiera.

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