L’ultimo appuntamento della breve rassegna di presentazione di libri frutto della collaborazione fra il Presidio del Libro di Fasano e l’associazione Salute Pubblica si svolgerà Venerdì 25 maggio 2012 presso il Chiostro delel teresiane alle ore 18,30. Verrà presentato il libro “Terracarne” (Mondadori 2011), vincitore del premio letterario “Carlo Levi” 2012 .Sarà presente l’autore, il poeta e scrittore Franco Arminioe interverrà Gengi Tagliente, del Forum Italiano dei Movimenti per la terra e l’Ambiente. “La paesologia è una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia. Non è una scienza umana, è una scienza arresa, utile a restare inermi, immaturi. La paesologia non è altro che il passare del mio corpo nel paesaggio e il passare del paesaggio nel mio corpo. àˆ una disciplina fondata sulla terra e sulla carne. àˆ semplicemente la scrittura che viene dopo aver bagnato il corpo nella luce di un luogo.” La paesologia è la scienza di Franco Arminio. Una scienza inafferrabile eppure concretissima, umorale ma a modo suo esatta. Una disciplina in cui si fondono poesia e geografia: la poesia di una scrittura limpida e visionaria, lavorata col puntiglio e la cura propri della grande letteratura; la geografia del nostro Sud. Arminio gira per i paesi della sua Irpinia, per quelli della Lucania e della Daunia (i paesi invisibili) e della cintura napoletana (i paesi giganti), sconfina in Molise, in Abruzzo, in Salento, si allontana fino alle Marche e al Trentino, e ovunque applica il suo metodo, mette in pratica il suo particolare modo di attraversare i territori e di raccontarli. Il suo sguardo non trascura nulla: le piazze, le strade, i bar, i cimiteri, i paesaggi più sublimi e gli scempi della modernità , lo sfinimento e la desolazione, i lampi e gli slanci. Ne viene fuori un referto preciso e accorato della situazione del Mezzogiorno d’Italia. Un referto che e questa è una delle singolarità del “metodo Arminio” – prevede annotazioni anche su chi la visita la fa: sull’autore stesso e il suo io errante.