La partita tra la Technoacque Fasano e l’Hairpro Castellana è stata sospesa dopo pochi secondi dalla palla a due per impraticabilità del campo di gioco. Non sono servite a niente le porte spalancate, nè le ventole installate lo scorso anno per aumentare il ricambio dell’aria: il vento di scirocco e la pioggerella di ieri sera hanno reso scivoloso il campo, tanto da rendere impossibile qualsiasi azione. Un problema, quello della condensa che si forma nei giorni di scirocco, che esiste fin da quando il tensostatico in via Galizia è stato costruito, e che è da sempre denunciato dai dirigenti del Basket Fasano, ma non è stato mai risolto dal Comune, proprietario della struttura. “Non è ammissibile che un po’ di vento e qualche goccia d’acqua- afferma il presidente della Technoaque, Vito Santoro- impediscano lo svolgimento di una patita. Non è nemmeno tollerabile che la comunità fasanese sia umiliata da un’Amministrazione comunale che costringe una squadra di basket a giocare in una struttura precaria come questa. Per noi è già difficile trovare le risorse ogni anno per sostenere la società e fare in modo che i ragazzi di Fasano possano crescere coi valori del nostro sport, se poi gli sforzi che facciamo vengono vanificati dall’indifferenza della classe dirigente cittadina, andare avanti diventa quasi impossibile. Se i nostri amministratori vogliono che a Fasano il basket cessi di esistere, lo dicano chiaramente e se ne assumano la responsabilità “. Adesso si attende solo la comunicazione da parte della Federazione per conoscere la data del recupero.

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