La seconda edizione di “AMA IL TUO CUORE ” si terrà domenica 15 maggio. Dalle ore 8:30 alle ore 13:00 il personale medico e paramedico della U.O. di Cardiologia del S.O. di Fasano sarà in servizio”gratutito” per ricevere (presso gli ambulatori della U.O. di Cardiologia) i cittadini che desidereranno essere sottoposti ad uno screening antropometrico (acquisizione di peso, altezza e calcolo BMI),cardiologico breve (anamnesi, misurazione della P.A. ed ECG ) ed ematochimico (glicemia, colesterolo totale,col.HDL col. LDL ,trigliceridi , azotemia e creatininemia: in collaborazione con la U.O. laboratorio di analisi del P.O. di Fasano). Con i dati ottenuti, grazie al software del PROGETTO CUORE dell’ISS, sarà calcolato il RISCHIO CARDIOVASCOLARE che consiste nello stimare la probabilità di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di otto fattori di rischio: sesso, età , diabete, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica, colesterolemia totale, HDL-colesterolemia ed eventuale trattamento antipertensivo, nella popolazione sana di età compresa tra 35 e 69 anni. Dopo il successo della scorsa edizione di AMA IL TUO CUORE, quando piu’ di 150 fasanesi si sottoposero allo screening cardiologico, e dello screening cardiologico sui bambini di V elementare del territorio di Fasano, la U.O. di Cardiologia dello S.O. di Fasano, diretta dal dr. Francesco Loliva, , in collaborazione con il personale del laboratorio di analisi del S.O. di Fasano e delle infermiere volontarie della CRI sez. di Fasano, si appresta ad organizzarne la seconda edizione di AMA IL TUO CUORE . Le malattie cardiovascolari riconoscono un’eziologia multifattoriale, cioè più fattori di rischio (età , sesso, pressione arteriosa, abitudine al fumo di sigaretta, diabete, colesterolemia) contribuiscono contemporaneamente al loro sviluppo. I fattori di rischio sono caratteristiche che aumentano la probabilità di insorgenza della malattia essi sono stati identificati ed è stata dimostrata la reversibilità del rischio, pertanto la malattia cardiovascolare è oggi prevenibile. àˆ possibile dunque evitare di ammalarsi di infarto e di ictus. Diventa pertanto sempre più importante diffondere e sviluppare la cultura della prevenzione, unico strumento capace di ridurre nel tempo l’incidenza o, quanto meno, la gravità delle patologie cardiovascolari.

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