Il sindaco di Fasano Lello Di Bari ha convocato per giovedì 23 dicembre a Palazzo di Città i rappresentanti di “Itagas Ambiente srl” di Pescara, la società che ha vinto l’appalto del servizio di censimento, catasto e controllo degli impianti termici delle abitazioni private. “L’incontro servirà a capire se ci sono le condizioni per prorogare i termini (che scadono il 31 dicembre) di presentazione, da parte dei cittadini, dell’autocertificazione dei controlli sulle proprie caldaie e del relativo versamento della tassa di 19 euro ” spiega il sindaco Di Bari -. La decisione della convocazione l’ho assunta a seguito di alcune segnalazioni giuntemi formalmente dall’Associazione Provinciale Installatori che mi ha sottoposto la questione della difficoltà di poter controllare, da parte dei manutentori-installatori, tutte le caldaie presenti nel territorio fasanese entro il 31 dicembre: un tempo troppo breve, secondo quanto mi hanno comunicato i vertici provinciali degli installatori ” spiega Di Bari ” che mi ha spinto a convocare per giovedì i responsabili della “Itagas” di Pescara”. La missiva dell’Associazione Provinciale Installatori, chiarisce il sindaco “mi è giunta molto prima che il consigliere comunale Laterrenia presentasse la sua interrogazione. Anzi, la proposta di Laterrenia sulla questione-caldaie mi è arrivata sulla scrivania dopo alcuni giorni dalla convocazione già da me programmata con la “Itagas”. Mi auguro ” puntualizza il sindaco ” di poter raggiungere un accordo con la società pescarese, almeno sul punto della proroga dei termini per la presentazione dell’autocertificazione”. Al momento, l’Ufficio comunale Ambiente ed Ecologia, che segue l’appalto sulle caldaie, ha registrato 2.200 cittadini che hanno presentato l’autocertificazione oltre ad aver provveduto al pagamento della tassa di 19 euro (di cui 15,50 finiranno nelle casse della “Itagas” e 3,50 resteranno in quelle comunali).

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