L’Amministrazione comunale di Fasano, con apposita delibera di giunta, ha revocato una propria precedente deliberazione (risalente al 29 aprile scorso) con la quale si assegnava un immobile confiscato, e da destinarsi ad alloggio per indigenti senza tetto. La decisione dell’Amministrazione comunale è scaturita dalla risposta che il prefetto Domenico Cuttaia ha dato al sindaco Lello Di Bari che aveva formalmente richiesto (con nota del 24 giugno) alla Prefettura brindisina quale fosse la posizione dell’assegnatario in merito alla normativa vigente in materia antimafia. Il Prefetto, quindi, con nota formale del 30 giugno scorso, comunicava che l’assegnatario “risulta destinatario di misure di prevenzione a suo carico che ostano, ai sensi della vigente normativa antimafia, all’affidamento in comodato gratuito di immobile confiscato”. Da ciಠla delibera di annullamento della deliberazione di assegnazione dell’immobile.

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