Il vicesindaco del Comune di Fasano, Antonio Scianaro, esprime la forte contrarietà alla messa in vendita, decisa dalla Regione Puglia, dell’immobile di Speziale (nel territorio di Fasano) e dichiara: “Il Comune di Fasano non consentirà in alcun modo alla Giunta guidata da Niki Vendola, ed utilizzerà tutti gli strumenti previsti dalla Legge, di vendere l’area della Masseria Speziale di circa 20 ettari, situata alle porte di Speziale, frazione di Fasano. Oggi mi sembra del tutto anacronistica la dismissione di tale area che avrebbe visto, invece, la costruzione del nuovo ospedale Brindisi Nord che soddisferebbe di certo le esigenze di un miglior livello assistenziale e nel contempo ottimizzerebbe le risorse umane e tecnologiche con conseguente riduzione dei costi di gestione. Tale Ospedale Nord, peraltro, è stato regolarmente inserito nel Pal e cioè nel nuovo Programma di edilizia ospedaliera. Oggi apprendiamo che la giunta regionale di centrosinistra intende monetizzare tale sito del valore di 1milione e 135mila euro circa facendolo rientrare in un piano di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio non strumentale delle Asl pugliesi, quando proprio di creazione di un ospedale di eccellenza raggruppante i territori di Fasano, Ostuni, Cisternino e Carovigno la giunta-Vendola dovrebbe interessarsi. Ad ogni buon conto ” prosegue Scianaro ” mi spiace che l’esecutivo vendoliano abbia pagato lautamente una società privata per identificare il patrimonio da vendere e non sappiamo se è stato approfondito il profilo riguardante la sussistenza del titolo di proprietà della masseria Speziale in capo alla Regione. Infatti ” spiega Scianaro ” nel lontano 1996 con delibera di giunta comunale n. 724 fu disposto il trasferimento di alcuni beni immobili all’Asl Br/1. Tale atto, probabilmente, era di competenza del Consiglio comunale e l’attuale Amministrazione è intenzionata a verificare la sua annullabilità , per cercare di riportarne la proprietà del bene al Comune di Fasano. Sono convinto che lo stesso assessore regionale Amati ” sottolinea Scianaro ” interverrà pesantemente tra i suoi colleghi di giunta per perorare questa causa che interessa in particolar modo i cittadini di Fasano, di Ostuni, di Cisternino e di Carovigno e finanche una più elevata qualità di lavoro per i colleghi degli altri ospedali della provincia di Brindisi. Personalmente, inoltre ” precisa Scianaro ” ho interessato della questione gli amministratori del territorio coinvolto, al punto che già Cisternino ha preso posizione formale con un ordine del giorno approvato dal locale Consiglio comunale“.
