Improvvisamente, all’età di 72 anni si è spento a Bari, città in cui risiedeva, Gianni Custodero, giornalista, scrittore e poeta fasanese. Per molti anni è stato capo ufficio stampa della regione Puglia e ha scritto un numero impressionante di libri, saggi, romanzi, poesie e articoli sui principali quotidiani regionali e nazionali. Convinto meridionalista, profondo assertore dee peculiarità e specificità del Sud, aveva intrapreso una rilettura dell’Unità nazionale con particolare attenzione al fenomeno del brigantaggio visto non come ostacolo all’unità d’Italia, ma come una sorta di resistenza dei contadini e delle classi meno abbienti al nuovo Stato che imponeva gabelle e leggi incomprensibili per la nostra gente (vedi la leva obbligatoria che privava di braccia valide le campagne costringendo alla fatica e alla fame le famiglie). La salma sarà vegliata nella chiesa del Purgatorio. Il rito funebre sarà officiato nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 febbraio.

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