Presentato il libro “I palloum de don Filippe” a Selva di Fasano

E’ stata una sorta di festa la presentazione del volume di Palmina Cannone “I Palloume de don Filippe” pubblicato da Faso editore. La cerimonia di presentazione si è svolta presso il Palazzo dei Congressi a Selva di Fasano ed è stata una serata di festa con tanto di banda, gruppo folk, lettura di poesie, relazioni ed interviste, il tutto sotto la regia del conduttore, Gianfranco Mazzotta. Filippo Bonifacio è stato un sacerdote-poeta, vissuto a cavalo tra “˜800 e primo “˜900, dal grande estro poetico, spirito arguto e fede semplice, ma è stato anche attento osservatore della realtà e dei fatti locali che metteva in versi, spesso in forma satirica, “castigando” i vizi pubblici e privati di tanti concittadini, compresi uomini pubblici e colleghi sacerdoti. Don Filippo non pubblicava i suoi versi, ma li recitava ad amici e parenti in occasioni di feste e incontri nella sua casa di villeggiatura a Selva; ripetuti dalla gente si diffondevano, tanto da farne un personaggio tipico locale, i cui detti e le cui vicende finivano per divenire aneddoti popolari tramandati di generazione in generazione. Palmina Cannone ha raccolto e ordinato i manoscritti, dandoli alla stampa in un libro elegante e raffinato, arricchito da pregevoli disegni, con rilegatura manuale ricco di sorprese ad ogni pagina. Alla manifestazione sono intervwnuti: il sindaco di Fasano, Lello di Bari, l’assessore alla cultura, Alfredo Manfredi, l’editore, Zino Mastro, l’autrice dei disegni, Maria Acquaviva , Angelo Sante Trisciuzzi che ha parlato di don Filippo e l’autrice, Palmina Cannone.

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