Continua la ricca programmazione della stagione di prosa del Comune di Fasano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Gianfelice Imparato con Marina Massironi e Valerio Santoro arrivano a Fasano con lo spettacolo Il malloppo, un testo anni ‘60 dal successo clamoroso che lanciò il suo giovane autore Joe Orton come la nuova stella del panorama teatrale inglese. Da allora ha mietuto successi nel West End londinese e a Broadway dove è stato interpretato anche da Alec Baldwin e Kevin Bacon. Dopo il rinvio della tournée di gennaio, lo spettacolo sarà in scena a Fasano, domani giovedì 7 marzo (ore 20.30, Teatro Kennedy) per la stagione teatrale del Comune di Fasano organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

«Il malloppo, di Joe Orton – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli per la regia di Francesco Saponaro, è una commedia dal ritmo incalzante, una satira feroce, un testo dissacrante e poco rappresentato da noi che speriamo di far conoscere e apprezzare anche al pubblico italiano e che, sono certa, potrà essere apprezzato dal nostro pubblico, sempre più attento e sempre più numeroso. Inoltre sono lieta di comunicare che anche per questo lavoro sarà possibile incontrare la compagnia per il “Dietro le quinte”, l’appuntamento è in questo caso al teatro Kennedy dalle 18.00 alle 19.00, una grande opportunità per incontrare e ascoltare gli attori, porre loro delle domande e curiosare appunto nel dietro le quinte».

Sinossi
Due ladri inesperti decidono di svaligiare la banca accanto all’impresa di pompe funebri in cui lavorano, ma sono costretti a nascondere la refurtiva nella bara della madre appena deceduta di uno di loro. Così tra furti, omicidi, intrighi amorosi e indagini, inizia una rocambolesca sequela di situazioni spassose e assurde tipiche dell’umorismo nero britannico. Il Malloppo è infatti uno egli esempi più famosi e divertenti della black comedy – gli inglesi ne sono maestri – in cui con ironia e cinismo si attaccano i capisaldi della società borghese: le forze dell’ordine, il matrimonio, il culto della morte.

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