Si è tenuto nei giorni 10 e 11 gennaio 2024 un significativo percorso di formazione presso l’I.I.S.S. “Leonardo da Vinci” di Fasano, promosso e curato dagli avvocati della Camera Penale “Oronzo Melpignano” di Brindisi.

L’idea progettuale, che si inserisce all’interno di un percorso didattico finalizzato alla disseminazione e divulgazione dei principi costituzionali ed alla sensibilizzazione verso i temi della cittadinanza attiva dei giovani, del rispetto delle regole e della partecipazione responsabile, ha trovato la totale adesione della Dirigente Prof.ssa Grazia Convertini ed è stato coordinato dalla prof.ssa Maria Nisi in qualità di referente scolastico del “Progetto Legalità”.

L’evento, di straordinaria rilevanza per i contenuti trattati, rientra nel programma “Un percorso sulla legalità attraverso i principi costituzionali”, portato avanti dall’Osservatorio MIM delle Camere Penali con lo scopo di diffondere nelle nuove generazioni i valori del garantismo e del giusto processo, illustrando agli studenti le norme che regolano il processo penale.

L’incontro ha visto la personale partecipazione dell’Avvocato Vito Melpignano, presidente dell’organo di controllo delle Camere Penali, e dell’Avvocato penalista Mauro Blonda ed ha coinvolto tutte le classi quarte del predetto Istituto Scolastico. I due illustri relatori con un linguaggio semplice quanto efficace hanno letteralmente catturato l’attenzione dei ragazzi che hanno potuto apprendere nozioni base sul procedimento penale e conoscerne gli aspetti pratici.

Molto partecipato è stato anche il momento della simulazione del processo su un caso di stalking, che ha coinvolto direttamente gli stessi studenti facendoli diventare i veri protagonisti: alcuni di loro, infatti, hanno vestito i panni delle parti processuali, da quello dell’imputato a quello dell’avvocato difensore, da quello del pubblico ministero a quello del giudice, passando anche per la parte lesa ed i testimoni. Un vero e proprio processo celebratosi nell’Auditorium del liceo “Da Vinci”, che si è concluso con la sentenza emessa dagli stessi ragazzi dopo l’esame dei testimoni e le arringhe.

L’entusiasmo dei partecipanti ha confermato ancora una volta la bontà di queste iniziative di sensibilizzazione e divulgazione giuridica che le Camere Penali perseguono da anni impegnandosi con le proprie risorse umane a diffondere i valori del giusto processo come definito dalla Costituzione e allontanare lo spettro del giustizialismo e della disinformazione.

Entusiasmo condiviso dalla Dirigente Convertini e dalla referente prof.ssa Nisi, che attraverso la promozione e valorizzazione delle tematiche a sostegno della cultura della legalità hanno potuto consentire ai loro studenti un singolare ed interessante momento di crescita culturale e personale.

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