L’aeroporto di Brindisi è stato scosso da una decisione che ha suscitato l’indignazione delle Associazioni e dei titolari di aziende locali: il taglio dei voli nel sistema aereoportuale. Questo drastico taglio nei collegamenti aerei mette in pericolo non solo la comodità dei viaggiatori, ma anche gli investimenti cruciali per la crescita economica della regione.

Gli imprenditori locali, che dipendono fortemente da un adeguato trasporto aereo, hanno dichiarato che è giunto il momento di farsi sentire. Non intendono più subire i ricatti delle compagnie aeree, che sembrano tagliare i voli senza tener conto delle esigenze della comunità e del tessuto imprenditoriale locale.

“I tagli ai voli non possono essere presi alla leggera. Stiamo parlando del futuro delle nostre aziende e degli investimenti che abbiamo fatto in questa regione” afferma Cosimo Lubes, Vice Presidente Nazionale Fenailp “Senza un trasporto adeguato, siamo a rischio di perdere non solo clienti ma anche opportunità di sviluppo e crescita”.

Oltre al danno economico diretto causato dai tagli dei voli, c’è una preoccupazione diffusa riguardo al futuro programma di destagionalizzazione. Molti sindaci e imprenditori della regione si sono impegnati ad attuare questa importante strategia, vista come un passo fondamentale verso la sostenibilità a lungo termine del settore turistico.

Il programma di destagionalizzazione mira a diffondere l’arrivo dei turisti durante tutto l’anno, riducendo la dipendenza da un’unica stagione turistica. Tuttavia, senza una connettività aerea affidabile, questo obiettivo rischia di rimanere un sogno irrealizzabile.

Di fronte a questa situazione critica, la Fenailp insieme alle Associazioni e gli imprenditori chiedono un dialogo aperto e costruttivo con le compagnie aeree al fine di trovare soluzioni che garantiscano una connettività adeguata per Brindisi e provincia. La comunità imprenditoriale è pronta a collaborare con le autorità aeroportuali e le compagnie aeree per garantire il mantenimento dei collegamenti vitali per la regione.

In conclusione, il taglio dei voli ha scatenato una reazione di rabbia e preoccupazione tra le Associazioni e gli imprenditori locali. La situazione attuale mette in pericolo gli investimenti e il programma di destagionalizzazione, minacciando la sostenibilità del settore turistico nella regione. È ora urgente un dialogo costruttivo per trovare soluzioni e garantire un futuro prospero per Brindisi e le sue imprese.

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