Si è svolta nelle mattinate del 13 e 14 settembre l’attività di accoglienza delle nuove classi prime del Liceo Da Vinci di Fasano.

I ragazzi sono stati accolti in primis dal monologo di Alessandro D’Avenia, “Una storia fatta di numeri”, e dalle “Lettera all’insegnante di mio figlio”, scritta da Abramo Lincoln in occasione del primo giorno di scuola del suo erede.
A seguire il saluto della nuova Dirigente dell’Istituto Grazia Convertini che ha invitato gli studenti a vivere pienamente i giorni che trascorreranno tra le mura scolastiche, cogliendo con entusiasmo e attenzione le occasioni di crescita, non solo culturali, che il Da Vinci offrirà.

La prof.ssa Mina Corelli, organizzatrice dell’evento insieme alla prof.ssa Loredana Lezzi ed al prof. Michele Iacovazzi, con la preziosa collaborazione tecnica della prof.ssa Eugenia Baccaro, ha poi presentato i temi che hanno caratterizzato gli interventi della prima mattinata: empatia, diversità (con il saluto della modella influencer Nina Rima, vittima di amputazione), integrazione, musica e sogno. Ad arricchire il quadro, efficace è stata la proposta di una serie di contribuiti video estratti dagli spettacoli preparati ogni anno nell’ambito del progetto “Intrecci di musica e parole”, al quale potranno contribuire in futuro gli studenti presenti nell’occasione per la prima volta nell’auditorium del Da Vinci.
Preziosi inoltre, a proposito del concetto “sogno”, sono stati il monologo incentrato sulla figura di Rita Levi Montalcini ed il saluto dell’ex alunno, ed oggi affermato attore, Michele Savoia, reduce dal red carpet del Festival Internazionale del Cinema di Venezia per il suo ruolo da protagonista nel film “Ferrari”.

Tra i tanti approfondimenti sviluppati, particolari e forti sentimenti nei presenti sono stati suscitati, infine, dal focus #Cuoriconnessi con le letture di “Storia di Mirco”, riguardante il revenge porn, e della lettera scritta dal papà di una ragazza violentata alla vittima del recente caso di stupro di Palermo.

A concludere il primo giorno delle attività di accoglienza, è stato l’intervento dei ragazzi che hanno conseguito il 100 ed il 100 e lode negli ultimi Esami di Stato, i quali hanno raccontato l’inizio della loro nuova vita al di fuori del Da Vinci, ricevendo uno speciale attestato da parte della dirigenza scolastica.

Le prime classi, dopo una mattinata da spettatori, sono state invece dirette protagoniste del secondo giorno di accoglienza, apertosi con la “Festa dei Lettori”, con i ragazzi che hanno scritto e letto una serie di spunti di riflessione personali, frutto di quanto vissuto nella giornata precedente, e culminato con il gioco “Divertimparando”. Nello specifico le classi si sono sfidate, tra gioia genuina e risate, come se fossero protagoniste di un quiz televisivo a sfondo culturale, con l’obiettivo primario non legato alla vittoria, ma al favorire l’affiatamento tra coloro che per cinque anni affronteranno insieme, tra soddisfazioni e complessità, un percorso indimenticabile tra i banchi del Da Vinci.

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