Sei gli spettacoli finalisti e due fuori concorso, per un totale di otto opere che andranno in scena al Teatro Sociale di Fasano. Mimmo Capozzi “Un cartellone di qualità e che abbraccia diversi generi teatrali”.

Storie di questo mondo, storie da raccontare, storie da vivere in prima persona e che evocano ricordi assopiti, suscitati da stati d’animo che soltanto un racconto teatrale riesce a dare.

Il Festival Nazionale di Teatro “Di scena a Fasano” è pronto a riprendersi – per l’appunto – la scena del Teatro Sociale di Fasano con la sua XIV edizione, in programma nei mesi di ottobre e novembre 2023.

È stato presentato, nella mattinata di venerdì 15 settembre, il cartellone della nuova edizione della kermesse organizzata dal Gruppo di Attività Teatrale “Peppino Mancini” con il patrocinio dell’Amministrazione comunale della Città di Fasano e che vede sei spettacoli finalisti, più due spettacoli fuori concorso che apriranno e chiuderanno questa XIV edizione.

Un cartellone allestito dal comitato selezionatore del Festival composto da Mimmo Capozzi, Pia Cofano, Fabrizio Giannuzzi e Gerry Moio, che ha visionato le oltre 60 candidature e selezionato i migliori spettacoli, scelti rigorosamente sui criteri del merito, del talento e dell’originalità.

Ed ecco gli otto spettacoli che – come detto dal direttore artistico, Mimmo Capozzi -, vanno a formulare una proposta «Eterogenea, di qualità e che abbraccia diversi generi teatrali»: dai grandi classici di Shakespeare, passando per la commedia brillante e il racconto storiografico, fino agli amati generi del giallo/thriller e della commedia dell’arte.

Si parte sabato 7 ottobre con la serata di presentazione e con la compagnia Teatro delle Forchette di Forlì che rappresenterà come spettacolo fuori concorso il “Macbeth” di William Shakespeare.

Nessun appuntamento in programma nel weekend 14-15 ottobre, il Festival proseguirà domenica 22 ottobre con il primo spettacolo in concorso “Che disastro di spettacolo!” della compagnia CTL LAB di Sermoneta (LT). La pièce è liberamente tratta dalla commedia metateatrale “Rumori fuori scena” di Michael Frayn.

Sabato 28 ottobre “Ferdinando” della compagnia Gli Ignoti di Napoli verrà proposto come terzo spettacolo in concorso, mentre domenica 4 novembre sarà la cronaca nera a prendersi la scena con “Diecigiugnoventiquattro” con la compagnia Le Colonne di Sezze (LT) che racconterà i fatti del delitto Matteotti.

Doppio appuntamento del “Di Scena a Fasano” sabato 11 e domenica 12 novembre rispettivamente con gli spettacoli “Killer”, commedia brillante con tratti macabri a cura del Teatro di Sabbia di Vicenza, e “Riccardo III”, un altro capolavoro shakespeariano, rappresentato dalla compagnia barese Artemisia Teatro.

L’ultimo spettacolo in concorso sarà in scena sabato 18 novembre e si tratta di “Duello – Il gioco dell’assassino” della Filodrammatica Orenese di Vimercate (MB), un’opera molto particolare e che comprende nel suo interno tre generi teatrali ben distinti tra loro: commedia, giallo, thriller.

L’atto conclusivo di questa XIV edizione è in programma domenica 26 novembre con il Gruppo Teatrale Amici Nostri di Castellana Grotte (BA) che farà calare il sipario sulle scene con “Mandragola”, anch’esso fuori concorso.

“Come ogni anno abbiamo ricevuto proposte da tutta Italia – ha aggiunto il direttore artistico Capozzi –, è stato un lavoro di selezione certamente non semplice e teatro di confronto tra gli addetti ai lavori, che ha visto alla fine partorire questo cartellone. Il nostro operato si è basato su criteri inappellabili di qualità e originalità e ha fatto sì che venisse fuori una proposta eterogenea, capace di soddisfare i gusti degli abbonati storici e di incuriosire chi è in procinto di affacciarsi per la prima volta all’affascinante mondo del teatro”.

“Di scena a Fasano” alza l’offerta culturale della città – ha commentato l’assessora alla cultura, Cinzia Caroli – e per noi rappresenta un grande vanto. Come Amministrazione siamo orgogliosamente al fianco di questa rassegna che da quattordici anni si prodiga nella diffusione della culturale teatrale offrendo lavori eccezionali e che poco hanno a che fare con il teatro amatoriale. Un grande merito del Festival è quello di saper coinvolgere il pubblico e di avvicinare a questa meravigliosa arte tanti giovani in età scolare proponendo delle opere, oggettivamente, di altissimo livello”.

 “Torniamo a pieno regime con il nostro Festival dopo le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria – ha detto il presidente del GAT “Mancini”, Fausto Savoia . Il nostro Festival è diventato un punto di riferimento per il teatro amatoriale nazionale e questo è stato possibile grazie ad anni di lavoro e di grande passione di tutti gli addetti ai lavori del comitato organizzatore. Cerchiamo ogni anno di fare il nostro meglio e continueremo a farlo fino a quando avremo energia e passione”.

 Le sei compagnie finaliste concorreranno per aggiudicarsi i premi assegnati:

–  dalla giuria tecnica (in corso di definizione) che attribuirà miglior spettacolo, miglior regia, miglior attore, miglior attrice, premio Fita;

– dalla giuria stampa (composta da Angelica Sicilia, Marica Mastrangelo, Cristiano Mancini, Madia Lucia Colucci e Monica Ciaccia);

– dalla giuria giovani (composta da studenti del Liceo “Da Vinci” di Fasano) che assegnerà il premio “Valerio Gentile”;

– dalla giuria del pubblico.

La prevendita degli abbonamenti partirà ufficialmente lunedì 18 settembre e sarà possibile sottoscriverli presso la sede del GAT “Mancini” sita a Palazzo Pezzolla in via Fogazzaro 3, nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e il martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00.

Ulteriori informazioni: 348 0027873.

 

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