La decisione della ASL Bari comunicata dal Consigliere regionale Fabiano Amati.

La Asl Bari ha finalmente deciso la linea dura nei confronti dell’impresa Partecipazioni Italia del gruppo Webuild, appaltatrice ampiamente inadempiente per i lavori di costruzione del nuovo ospedale Monopoli-Fasano. Sono state infatti applicate le penali, ammontanti al 25 agosto a quasi 3,5 milioni di euro, decurtate dall’ultimo stato di avanzamento lavori“. Lo annuncia il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati.

Amati afferma,  che “le penali si riferiscono a ogni giorno di ritardo rispetto al fine lavori previsto per il 24 luglio 2023 e non rispettato da Webuild, nonché a una serie di violazioni contrattuali. Per ogni giorno di ritardo e per ogni violazione contrattuale, l’ammontare della penale è di euro 90.688,42. Ora speriamo che il Collegio consultivo tecnico respinga le richieste evidentemente infondate, pretestuose, dilatorie ed emulative dell’appaltatrice, fissando una nuova data di fine lavori. Nel frattempo – prosegue Amati – chiedo all’amministratore delegato di Webuild di mettersi una mano sulla coscienza, considerato che trattasi di un ospedale di cui tutti potremmo avere bisogno, adeguando alla credibilità di una grande impresa il management applicato al cantiere, considerato inoltre che la vicenda tormentata del nuovo ospedale Monopoli-Fasano poco si addice, alimentando discredito, a una società in procinto di realizzare addirittura il ponte sullo stretto di Messina“.

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