In piazza Ciaia iniziativa dell’imprenditrice Laura De Mola che ha organizzato la manifestazione. Conduttrice Mara Venier e ospiti noti come Gerry Calà, Maurizio Vandelli, Bobby Solo, Orietta Berti, Michele e Fausto Leali hanno cantato i loro grandi successi entusiasmando il pubblico.

Piazza Ciaia trasformata in un’arena a cielo aperto e grande spettacolo condotto da Mara Venier per una serata di buona musica con alcuni dei protagonisti della storia della canzone italiana degli anni ’60-’70-’80.

Fasano, domenica 9 maggio, ha ospitato il Festival “I migliori anni” ideato dalla imprenditrice fasanese Laura De Mola al quale ha assistito gratuitamente (previa prenotazione) un folto pubblico accorso non solo da Fasano ma da tutta la regione.  La serata si è rivelata un gran successo grazie anche ai protagonisti che non hanno deluso le attese. Mara Venier, come sempre affabile e coinvolgente, ha accolto gli ospiti come vecchi amici con i quali ha parlato, si è intrattenuta con confidenza, coinvolgendo il pubblico. A tutti i protagonisti è stato consegnato un premio, un pumo in ceramica di Grottaglie, simbolo della Puglia, una sorta di riconoscimento alla carriera di ciascun ospite.

Da Gerry Calà, musicista, cantante e popolare comico, ex marito e grande amico della Venier, il quale in apertura ha cantato e scherzato per oltre 30 minuti, a Maurizio Vandelli, immagine della Equipe 84 che, con la sua band, ha reso omaggio a Lucio Dalla, col quale presentò a Sanremo “4 marzo 1943” eseguito a Fasano nella versione originale non censurata, e poi le grandi hit come “29 settembre”, “Tutta mia la città”, “Un’avventura” e “Ho in mente te”.

E’ stata poi la volta di Bobby Solo che, dopo un omaggio al rock e a Elvis, ha eseguito insieme al pubblico i suoi i10ntramontabili successi: “Non c’è più niente da fare”, “Se piangi se ridi” (vincitrice di Sanremo 1965) e la popolarissima “Una lacrima sul viso”. Sul palco è stata poi la volta di Orietta Berti, già ospite a Fasano lo scorso anno e sempre sulla cresta dell’onda della hit parade grazie alla collaborazione con giovani cantanti italiani (“Mille” lo scorso anno con Fedez e Achille Lauro, “La discoteca Italiana” con Fabio Rovazzi quest’anno). Non sono mancati brani di carattere sociale (“Il coraggio di chiamarlo amore” con l’invito a denunciare gli episodi di violenza sulle donne) e la mitica “Fin che la barca va”.

Altro ospite della serata è stato Michele Maisano, artisticamente noto come Michele, autore di numerose canzoni con all’attivo una dozzina di album pubblicati negli anni ’60 e ‘70 che si è fatto ricordare per i suoi popolari successi come “Susan dei Marinai”, il cui testo è stato scritto da Fabrizio De Andrè, “Se mi vuoi lasciare” e “Dite a Laura che l’amo”; ha anche ricordato le tante serate trascorse alla Selva di Fasano alla Casina Municipale dove si è esibito.

Infine sul palco è salito Fausto Leali, con una band tutta pugliese, il quale ha entusiasmato il pubblico con i suoi brani più amati come “Deborah”, “Mi manchi” “Ti lascerò” (vincitore di Sanremo 1989 con Anna Oxa) e infine “A chi”.

Il gran finale ha visto sul palco Laura De Mola che ha omaggiato Mara Venier con il pumo di ceramica e che ha data appuntamento al prossimo anno per la nuova edizione del festival. La conduttrice ha annunciato che quella della prossima stagione televisiva sarà l’ultima conduzione di “Domenica in”; tutti gli ospiti della serata insieme sul palco hanno cantato alcuni popolari brani degli anni dedicati a questo festival e hanno raccolto il tripudio del pubblico in festa.

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