L’incendio, sulla cui natura indagano i carabinieri della locale Compagnia, ha completamente distrutto la riproduzione dell’imbarcazione con la quale nel 1678 i turchi approdarono sulla costa di Fasano per saccheggiare la città.

Un incendio ha completamente distrutto il barcone della Scamiciata, il simbolo che rappresentava l’imbarcazione con la quale nel 1678 i turchi erano approdati sulle coste fasanesi per invadere e saccheggiare il borgo.

L’incendio si è sviluppato nel cortile di un’autofficina presso la quale il mezzo era ricoverato per essere sottoposto a lavori di manutenzione in vista del corteo storico della Scamiciata in programma il prossimo 25 giugno. Il barcone che chiudeva la sfilata dei figuranti in costume storico,  rappresentava il trionfo dei fasanesi; su di esso venivano issati gli stendardi dei santi Patroni, dunque era un  simbolo della storia e della tradizione fasanese.

Realizzato dal Comitato Giugno Fasanese oltre vent’anni orsono, era costituito da un camioncino intorno al quale era stata costruita la struttura in ferro ricoperta da legno e cartapesta che dava forma all’immagine del barcone; venne realizzato da un’officina di Putignano e dai locali maestri cartapestai e per tutti questi anni ha rappresentato il simbolo del trionfo dei fasanesi sui turchi nel corso della rievocazione storica della Scamiciata.

Sulle origini dell’incendio, che ha impegnato i vigili del fuoco di Ostuni e Monopoli per diverse ore, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Fasano.

Il sindaco, Francesco Zaccaria, con un post sui propri canali social si è detto rammaricato per quanto accaduto; a nome della città ha espresso solidarietà al Comitato Giugno Fasanese con i cui responsabili si sta adoperando per poter garantire qualcosa di analogo in occasione della rievocazione storica in programma sabato prossimo.

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