A partire da venerdì  8 aprile, è possibile fare domanda per ottenere i buoni spesa destinati a persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale.

La richiesta può essere presentata solo in via telematica con Spid o CIE. Caroli: “Una possibilità di aiuto per i più fragili”

La richiesta può essere inviata esclusivamente in via telematica attraverso apposito modulo allegato al bando (pubblicato sulla home page del sito del Comune).
Per presentare domanda è necessario essere in possesso di spid o CIE.
Le domande saranno accettate in base all’ordine di arrivo fino a esaurimento dell’ importo messo a disposizione (280.000mila).

Chi può fare domanda. Possono presentare domanda i cittadini che si trovino in uno stato di necessità, che non usufruiscano di altri redditi (pensioni, Red , rei ecc) che superino gli 800 euro mensili. Può fare domanda un solo componente per nucleo familiare e possono accedere a questa forma di aiuto solo i cittadini residenti nel territorio di Fasano.

Cosa è possibile acquistare. Con i buoni spesa erogati dal Comune è possibile acquistare esclusivamente generi alimentari e/o beni di prima necessità.  Sono tassativamente esclusi alcolici, cosmesi, gratta e vinci, lotterie.

Quali sono gli esercizi commerciali dove è possibile acquistare con buoni spesa. Sul sito del Comune di Fasano è pubblicato l’elenco degli esercizi commerciali in cui è possibile acquistare con buoni spesa. Si precisa che anche altri esercizi, che vogliano fare istanza di accreditamento,  possono compilare apposita modulistica allegata al bando.

Informazioni.
Per qualsiasi informazione i cittadini possono contattare gli uffici ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 chiamando il numero 080/4394298 oppure lo 080/4394286.

Anche quest’anno abbiamo garantito per i cittadini più fragili la possibilità di un aiuto, un supporto per l’acquisto di beni di prima necessità e per il pagamento delle bollette – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Cinzia Caroli. Subito dopo Pasqua sarà aperta anche la procedura relativa alle utenze domestiche, poiché sappiamo che tante sono le esigenze e purtroppo tanti sono i rincari sulle bollette.  A questo scopo sono stati destinati 100mila euro”.

Al fine di rendere  più agevole la procedura, i cittadini potranno rivolgersi allo sportello urp e (per ultimare la procedura di spid, ad esempio) allo sportello istituito all’arco del Bali dove i ragazzi del servizio civile sono a disposizione per supportare la procedura telematica.

“Ringraziamo tutti gli uffici e in particolare i ragazzi del Servizio Civile per l’importante aiuto che stanno fornendo ai cittadini mettendo a disposizione le loro competenze”.

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