Risultati incoraggianti, ma si può ancora migliorare a partire da una migliore selezione dei rifiuti e dalla lotta all’abbandono nelle campagne

Si chiude con la lusinghiera percentuale del 75,57% la raccolta differenziata 2021 a Fasano, poco migliore di quella del 2020 quando si era attesta sul 75,44%. La percentuale registrata nel mese di dicembre è del 76,09%.

Numeri importanti che confermano la bontà della svolta impressa dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Zaccaria, e dall’impegno dell’assessore all’ambiente, Gianluca Cisternino, nel sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani a partire dal gennaio 2020 quando ha preso avvio il nuovo servizio di raccolta porta a porta affidato a Gial Plast srl.

Fondato su alcuni cardini essenziali, tra cui l’installazione su tutto il territorio comunale delle isole ecologiche informatizzate, moderno strumento con cui consentire alla cittadinanza di conferire i propri rifiuti differenziati in supporto alla raccolta domiciliare, il nuovo servizio di igiene urbana ha sin da subito trovato sponda attiva nella cittadinanza fasanese che ha sposato appieno questa inversione di marcia che punta ad avere un occhio di riguardo verso il rispetto dell’ambiente circostante ed il decoro urbano. Gli ottimi risultati sin qui raggiunti, tuttavia, non sono un traguardo, ma un punto di inizio da cui partire per continuare a crescere e a migliorare nelle percentuali di raccolta differenziata.

Tuttavia molti sono i problemi ancora da risolvere: la raccolta può essere migliorata con una maggiore attenzione nella selezione dei materiali e con una decisa lotta agli incivili che continuano ad insozzare le periferie e le campagne con gli abbandoni dei rifiuti, per lo più indifferenziati, ingombranti ed elettrodomestici che inquinano e danneggiano la bellezza delle nostre campagne.

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