Un programma di 15 eventi tra arte, musica e cinema nella splendida cornice del Minareto per un appuntamento ormai fisso e consolidato dell’estate fasanese.

E’ il Festival metropolitano «Bari in Jazz»,  che si svolgerà come tradizione a Selva e che arricchisce di ulteriori chicche il ricco cartellone di «Wow!Fasano» il programma di appuntamenti realizzato dall’amministrazione comunale.

Si parte a metà luglio e si prosegue per tutto il mese di agosto con i tradizionali «live» ai piedi della residenza costruita da Damaso Bianchi agli inizi del ‘900 che, incastonata tra le colline, regala uno splendido panorama su tutto il territorio di Fasano.

Ad aprire il festival il 15 luglio sarà l’inaugurazione di una mostra fotografica che racconterà i momenti più salienti delle edizioni precedenti.

Si prosegue il 6 agosto con Mauro Gargano «Feed» (con Alessandro Sgobbio, Mauro Gargano e Christophe Marguet.  Due giorni dopo, l’8, appuntamento con il film «Let’s get lost» di Bruce Weber, documentario su Chet Baker. Il 9 ecco «Mondegreen» (overture 60° Alliance) con Gaudenz Niggli: Electronics. Felix Niggli: trumpet & Electronics. Lucas Niggli: drums.

Il 10 agosto Mattia Vlad Morleo e l’11 Livo Minafra. Si prosegue il 12 con Stefano Di Battista, il 13 con Marialy Pacheco, il 14 con «Masar» (Tunisia, india, France) Amine M’Raihi, Prabhu Eduard e Sylvain Barou.

Il 18 agosto proiezione del film «Michel Petrucciani – Body and soul» di Michael Radford (documentario sul pianista francese). Il 19 «L’escargot e la cantiga de la serena», il 20 Tommaso Cappellato, il 21 Tiziana Felle.

Ultimi due appuntamenti a fine mese con la proiezione di film. Il 27 agosto «Ray» di Taylor Hackfort (biopic su Ray Charles), il giorno dopo, il 28, «Bird» di Clint Eastwood (jazzistica di Charlie Bird Parker).

Info e biglietti disponibili su Ciao Ticket.

Siamo orgogliosi di ospitare, anche questa estate, «Bari in Jazz» con il calendario dei live che sono un appuntamento immancabile al Minareto e con un programma che quest’anno si arricchisce con le proiezioni di quattro film sulla storia di artisti di successo  – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Sarà un’estate ricca di eventi su tutto il nostro territorio nell’ottica di una volontà precisa di far vivere ogni angolo di Fasano valorizzando le nostre location più belle. E in questo senso l’atmosfera magica che il Minareto regala consentirà, come nelle estati precedenti, di ospitare eventi ricercati e suggestivi”.

Non solo «Bari in Jazz» però all’ombra del Minareto in questi anni: “Sin dal nostro insediamento ci siamo impegnati in una volontà precisa di rivalutazione della residenza realizzata da Damaso Bianchi – dice il primo cittadino – proponendo una serie di iniziative che facessero rivivere il Minareto. Penso ad esempio agli open day del Fai e alle iniziative in collaborazione con le scuole, tra cui un progetto che partirà a settembre prossimo e durerà fino a giugno. Il Minareto in questi anni è tornato a vivere e ci auguriamo che possa presto diventare ancora più bello con il progetto di restauro per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento di 800mila euro da parte della presidenza del Consiglio dei ministri che ci consentirebbe di avviare la riqualificazione della struttura in modo da farla vivere anche in altri periodi dell’anno e di elevare l’offerta turistica di Selva e di tutto il territorio. L’amministrazione ha completato tutto l’iter per ottenere il finanziamento e siamo in attesa di ulteriori sviluppi”.jazz

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