Il primo cittadino di Fasano d’accordo con il presidente nazionale dell’ANCI: la priorità va data ad anziani, soggetti fragili e lavoratori più esposti.

Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria come Antonio Decaro: la priorità sono le persone più fragili e tante categorie a rischio. I sindaci possono aspettare. Il primo cittadino di Fasano plaude al sindaco di Bari. Il presidente nazionale dell’Anci ha dichiarato oggi che i sindaci aspetteranno il proprio turno nella vaccinazione.

Decaro è intervenuto sulla proposta di alcuni parlamentari, che, con un ordine del giorno approvato alla Camera, chiedono di inserire i sindaci tra le categorie ammesse prioritariamente alla vaccinazione in qualità di autorità sanitarie locali.

“Ringrazio Antonio Decaro per aver rappresentato il pensiero di tutti i sindaci – dice Zaccaria –. Sono pienamente d’accordo con lui.  Ritengo che sia indispensabile completare prima la vaccinazione degli anziani, cercando di accelerare il più possibile e di censire tutti i soggetti fragili, con patologie, in modo tale da somministrare le prime dosi quanto prima”.

Poi ci sono tante categorie più esposte da proteggere: «Ci sono lavoratori che devono avere la priorità nella vaccinazione perché sono a rischio contagio ogni giorno – dice il sindaco di Fasano –. La precedenza va data alle categorie che si occupano di servizi essenziali. Noi sindaci aspetteremo in modo paziente il nostro turno per la vaccinazione, senza cercare corsie preferenziali. Ci metteremo in fila attendendo il nostro turno sull’esempio di quanto ha fatto il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”.

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