Nonostante il blocco delle attività dovuto all’emergenza epidemiologica da Covid-19 si è messa in moto la macchina organizzativa per non privare la città di un tradizionale appuntamento estivo: quello con la Mostra Fasanese dell’Artigianato che quest’anno celebra la 50^ edizione e 70 anni dalla prima edizione “targata” 1950. La rassegna si terrà nel prossimo mese di agosto a Selva di Fasano presso il Palazzo dei Congressi.
“Intento dell’Amministrazione comunale – dichiara Luana Amati assessore alle Attività produttive” – è quello di coinvolgere, non solo come espositori, ma anche come protagonisti ed organizzatori, gli stessi artigiani con le proprie imprese, al fine di progettare ed organizzare un’edizione che rispecchi la realtà locale e disegni le prospettive e le direzioni del rilancio e dello sviluppo del comparto, nonostante i contraccolpi dovuti alla recente emergenza sanitaria per l’infezione dal Covid-19. Pertanto, invito tutti gli artigiani, le imprese del settore, tecnici, progettisti, creativi ed esperti in comunicazione e social-network che volessero condividere questa visione della Mostra, a far pervenire la propria manifestazione di interesse, entro e non oltre il prossimo 2 luglio all’indirizzo indirizzo: artigianto@comune.fasano.br.it . Un apposto modulo è scaricabile dal sito del Comune al seguente indirizzo: www.comune.fasano.br.it.
Coloro che presenteranno manifestazione di interesse – chiarisce l’assessore – saranno invitati a costituirsi in Associazione temporanea, che coordinata dall’assessorato alle Attività Produttive, sarà coinvolta nell’organizzazione dell’esposizione. E’ chiaro che la manifestazione di interesse, non comporta impegni economici, né dà diritto a compensi, ma è finalizzata alla creazione di un gruppo di ideazione/lavoro che proponga elementi di innovazione e di interesse per il pubblico nei confronti della Mostra dell’Artigianato Fasanese.
Mi aspetto una larga partecipazione di tutti gli interessati – conclude l’assessore Amati – e degli artigiani di ogni settore, da quelli che tradizionalmente sono presenti alla rassegna, ma anche di coloro che operano nel campo del food, della tecnologia, della cura della persona (acconciatori, estetisti, ecc.), della meccanica e dell’innovazione, perché la mostra rappresenti una fotografia di questo importante comparto produttivo locale e tracci la direzione del cammino e dell’evoluzione futura dell’artigianato”.