Un sindaco deve saper rappresentare tutti, a prescindere dalle posizioni che ciascuno di noi manifesta sui temi della vita pubblica.
Nella mia vita privata ho sempre cercato di perdonare, e questa mia propensione, molte volte, è stata scambiata per eccesso di bontà: rappresenta invece il mio modo di mettere in pratica la più importante virtù cristiana.
Devo però far notare che i comportamenti penalmente rilevanti assunti nell’ultima seduta di Consiglio comunale dal consigliere Trisciuzzi hanno obiettivamente offeso tutti i cittadini e l’Assemblea che li rappresenta.
Pertanto, io e i consiglieri comunali che mi sostengono rinunceremo volentieri ad azioni penali, ma in presenza di scuse ai cittadini e al Consiglio comunale tutto, maggioranza e opposizione, da presentare pubblicamente nella prossima seduta.
Ritengo indispensabile anche un impegno a non mancare più di rispetto ai cittadini e all’Istituzione che li rappresenta, usando linguaggio e atteggiamenti consoni ad una dialettica democratica. Naturalmente, ci sembra opportuno che il consigliere Trisciuzzi trasmetta in diretta sulle sue pagine social anche tale intervento. Considereremo così chiuso il grave incidente e contribuiremo a ripristinare un dibattito politico dai toni adeguati, soprattutto rispettoso dei cittadini e delle difficoltà che stanno vivendo, che sono la nostra assoluta priorità.