Grinta, cuore e passione. Possiamo definire così Patrizia Convertino, giocatrice che negli ultimi 5 anni della sua carriera ha inciso profondamente nella storia del calcio a 5 femminile biancazzurro.

Ben 33 gli anni dedicati al calcio in rosa, la maggior parte al futsal, che gli hanno permesso di scalare le vette del successo nazionale. Un palmares di altissimo livello che nella sua carriera l’ha vista ricoprire il ruolo di difensore centrale (ultimo) e vincere ben 3 scudetti, 4 Coppa Italia e 4 Supercoppa Italia con la maglia del Real Statte.

Una fulgida carriera che le ha permesso di vivere momenti importanti della sua vita sportiva. “Sono stati anni molto belli quelli vissuti nel Real Statte – afferma Patrizia Convertino – che hanno coronato i sogni della mia carriera sportiva. Ho partecipato a tutti i titoli conquistati dalla squadra tarantina attualmente tra le più titolate d’Italia. Una passione per il calcio che ho cominciato a coltivare sin dall’adolescenza e che mi ha dato tanto in termini sportivi e umani”

Ben 20 gli anni di militanza sportiva nella società rosso blu fino ad approdare cinque anni fa nella Dona Style. “Prima di arrivare a Fasano – racconta la giocatrice biancazzurra – avevo deciso di smettere, per poter conciliare al meglio la mia attività lavorativa ma anche per sopraggiunti limiti di età. Ed invece ancora una volta la mia passione sfrenata per questo sport mi ha portato ad accettare l’offerta di una neonata società di calcio a 5 creata in memoria di una grande protagonista di questo sport: Donatella De Blasio. È stato l’inizio di una nuova avventura. Quando fui contattata da Marina Calella e Graziana Palmisano non esitai a dire di no, perché in quel momento ho ancora una volta creduto di poter dare qualcosa a questo meraviglioso sport. E cosi abbiamo subito vinto il campionato regionale accedendo alla serie A2 l’anno successivo e con la grande responsabilità di esserne capitano. A Fasano ho trovato una seconda famiglia perché ho sempre avuto a che fare con belle persone al punto che per alcune giovanissime calciatrici sono stata come una mamma sportiva che le ha aiutate a capire meglio questo particolare mondo del futsal”.

Una carriera biancazzurra consolidata successivamente con la creazione di un soggetto unico sportivo: la Dona Five che ancora una volta ha ricaricato le pile della sua passione e dove ha realizzato ben 5 reti nella stagione appena sospesa. “Un gruppo fantastico al quale sentivo di poter ancora dare tanto – continua Patrizia – e così ho accettato ancora una volta la sfida. Abbiamo così formato un grande gruppo, che avrebbe meritato di festeggiare la promozione nel massimo campionato. Qui ho avuto il piacere di conoscere un grande allenatore come Michele Pannarale grazie al quale ho potuto ulteriormente arricchire il mio bagaglio tecnico ed esperienziale”. Originaria di Montemesola, e in forze come guardia giurata presso l’Istituto di Vigilanza VIS, Patrizia Convertino ora guarda al suo futuro. “Non so ancora cosa farò nella prossima stagione – conclude – di certo mi piacerebbe continuare a giocare un po’ magari cominciando ad affiancare qualche coach per tentare la carriera da allenatore. Deciderò nei prossimi mesi. Nel frattempo posso solo dire che questo sport mi ha regalato tante belle amicizie fortificandomi nel carattere. Tra le persone che hanno segnato la mia carriera oltre a Donatella c’è sicuramente Susanna Nicoletti con il quale ho instaurato un grande rapporto di amicizia che continua anche oggi”.

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