Padre Francesco Patton Custode di Terra Santa sarà in visita a Fasano sabato 22 febbraio.

La Cerimonia di saluti alla Città si terrà alle ore 16.30 presso il Palazzo di Città.  L’incontro proseguirà poi alle ore 18.30 presso il Santuario di Pozzo Faceto per la Celebrazione Eucaristica e l’accensione della lampada del Santo Sepolcro in Gerusalemme.
Nel novembre 2017 il Comune di Fasano ha promosso un gemellaggio con la Custodia di Terra Santa, suggellato dal dono di una lampada che potesse essere accesa nella Basilica del Santo Sepolcro in Gerusalemme e da una provvista di olio di oliva per alimentarla donata da alcuni produttori dell’agro di Pezze di Greco, Pozzo Faceto e Montalbano.
Nel corso dell’incontro a Gerusalemme tra il Vicesindaco Giovanni Cisternino e Padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa, questi fu invitato a visitare Fasano perché parallelamente si potesse accendere presso il Santuario della Madonna di Pozzo Faceto, protettrice della città, una lampada gemella.
Il Padre Custode ha finalmente avuto la possibilità di raggiungere la Città di Fasano che lo accoglierà Sabato 22 p.v. alle 16,30 presso il Palazzo di Città dove il sindaco Francesco Zaccaria porgerà il Saluto dell’Amministrazione e della città, mentre il priore don Sandro Ramirez, farà gli onori di casa a nome della comunità ecclesiale anche in rappresentanza del Vescovo. Poi ci si sposterà presso la villetta di S. Francesco ove, a ricordo di questo evento straordinario, il Sindaco e il Custode pianteranno un albero di olivo e apporranno una targa ricordo.
Alle 18,30 l’appuntamento è al santuario di Pozzo Faceto, dove a conclusione della  Concelebrazione Eucaristica, il Padre Custode incontrerà associazioni e i volontari del Commissariato  di Terra Santa per la Puglia (tra cui diversi fasanesi), confraternite, i produttori che promossero il gemellaggio e quanti vorranno partecipare alla liturgia. La cerimonia si chiuderà con l’accensione della lampada del Santo Sepolcro, realizzata dall’artista Martino Rubino,  che brillerà per tutto quest’anno.
Per l’occasione verrà donato un albero di olivo perché sia piantato nel Monte degli Ulivi a Gerusalemme “in memoria degli antichi legami di fede e civiltà, con gratitudine per l’amicizia di oggi, custodi di operosi comuni intenti di pace e fraternità”.

Questo momento straordinario e suggestivo a cui tutti sono invitati a partecipare, dà compimento a quanto fu sottoscritto a Gerusalemme nella cartula di donazione-accettazione della lampada alla Custodia di Terra Santa: “Perché sia rappresentato e rafforzato il legame profondo di fede e cultura che unisce la Terra Santa ed il territorio di Fasano che per secoli ha offerto sostentamento, protezione e ristoro ai pellegrini che ne attraversavano le terre ricoperte da olivi millenari per giungere nel luogo più venerato di tutta la cristianità, la Civica Amministrazione della Città di Fasano, rappresentando le sue migliori  forze sociali e produttive che custodiscono e fanno fruttificare con amore e dedizione il prezioso patrimonio dei padri offre al Padre Custode di Terra Santa perché possa ardere nella Basilica del Santo Sepolcro in Gerusalemme una artistica lampada votiva appositamente realizzata con la terra e con il fuoco unitamente ad una provvista d’olio dei nostri olivi per alimentarla frutto dello slancio e della fede operosa di quanti sono iscritti nella allegata nota. Tanto affinché si rappresenti la fede profonda e il sentimento di gratitudine a Dio degli uomini e delle donne di questa terra che il Creatore ha voluto benedire con il dono dell’operosità, dell’ospitalità, di una cultura accogliente, di un paesaggio ameno, della fertilità e della salubrità del suolo. Con il proposito di dare avvio ad un cammino di condivisione e di cooperazione cordiale affidiamo alle mani del Signore Onnipotente e alla preghiera della Custodia auspici per un nuovo anno di Pace e di Bene”.
Tra la prima delegazione a Gerusalemme guidata dal Vicesindaco Giovanni Cisternino e la visita del Padre Custode a Fasano, molte sono state le iniziative e  i legami di amicizia e collaborazione tra il territorio di Fasano e la Terra Santa. Molti sono i volontari impegnati anche in questi giorni nella potatura degli ulivi del Getsemani, Nazaret e valle del Cedron, e significative  alcune collaborazioni come la realizzazione, al Getzemani, della cappella del romitaggio e del frantoio.

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