Due incontri e una lettura scenica a palazzo di Città

La seconda giornata del festival della Scienza si è svolta in tre distinti monmenti a Palazoz di Città.

In mattinata si è tenuta una conferenza sull’epidemia della Xylella e su gli OGM, con ospiti Roberto Defez, direttore del laboratorio di biotecnologie microbiche all’Istituto di Biofisica del CNR di Napoli, Vittorio Filì, agronomo, che da diversi anni coordina l’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e ricercatori in Agricoltura (ARPTRA) e Pierfederico La Notte ricercatore del CNR di Bari.

Gli argomenti più significativi della conferenza, sono stati: gli organismi geneticamente modificati (OGM), il problema della Xylella, e la chimica di sintesi.
Della Xylella è stato detto che, essa è causata da un batterio che si trasmette con un insetto e che è un problema, non solo della Puglia ma che riguarda l’intera agricoltura continentale; è stato poi detto che, esistono delle varietà di ulivo resistenti al batterio e che, esiste un reato per chi ostacola l’estirpazione di ulivi malati.
Degli OGM invece, si è discusso del fatto che l’87% del cibo italiano, è geneticamente modificato e del glifosato, un diserbante, classificato dall’IARC come prodotto cancerogeno e di come rimpiazzarlo con prodotti con stessi principi ma con costi minori.

Nel pomeriggio, si è svolta, sempre al palazzo di città una lettura scenica con Francesca Fava, Graziano Piazza e Edoardo Siravo sulla vita di Lise Meitner, la “madre della bomba atomica” una fisica tedesca ebrea, collaboratrice di Otto Hahn, il quale ebbe il Nobel nel 1924, al posto di Meitner.

In serata, in sala di rappresentanza a Palazzo di Città Comune, si è tenuta una conferenza sulla vita e i teoremi di Kurt Godel, matematico, logico e filosofo austriaco, anche chiamato “il dio della logica” che ha vinto il premio come matematico del secolo.
Chi si è occupato della discussione sono stati Gabriele Lolli matematico e logico, e Piergiorgio O di freddi, anche lui matematico ma anche un divulgatore scientifico.
In fine, dopo aver parlato di Godel, i due matematici, hanno parlato dei propri libri e di ciò che essi trattavano.

Francesco Romano

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